Disposto dal Questore di Venezia il “Daspo Willy” per sette minorenni di Padova autori di aggressione e rapina a Jesolo
Sette ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, sono stati sottoposti su disposizione del questore di Venezia Maurizio Masciopinto all’innovativa misura del ‘Daspo Willy’. Le indagini sono state svolte dagli uomini della Divisione Anticrimine della Questura di Venezia. E hanno visto la collaborazione con i poliziotti della Questura di Padova e il Commissariato di Jesolo. Il provvedimento impedisce l’accesso al litorale e all’intera area della movida della città di Jesolo. Con specifica indicazione di luoghi e locali interessati
La violenza giovanile al centro del dibattito della località balneare. Solo due giorni fa, il 27 luglio, un litigio è degenerato in una sparatoria. Mentre ieri è stato arrestato un giovane che aveva nel corso di una lite per futili motivi accoltellato un minorenne.
Zaia: “A questo punto chiedo che si valuti anche di impegnare l’Esercito”
“Mi rifiuto di pensare che l’immagine di una qualsiasi località veneta possa essere omologata al far-west, alla notizia di aggressioni e ad altri fatti come quelli a cui abbiamo assistito a Jesolo. Verso simili fenomeni e verso i responsabili è indispensabile pugno di ferro. E tolleranza doppio zero”, aveva commentato ieri il presidente della regione Luca Zaia a margine dei fatti. “A questo punto chiedo che si valuti anche di impegnare l’Esercito a garantire la sicurezza nei nostri centri. I cittadini hanno il diritto di sentirsi sicuri. Non dobbiamo pensare solo a chi vive in Veneto ma anche alla legittima tranquillità dei turisti”.
I sette minorenni, tutti provenienti dalla vicina Padova, si erano resi responsabili a Jesolo di aggressione e rapina nei confronti di 4 giovani italiani nella notte del 21 luglio nei pressi di un bar di Largo Augustus.
