La missione di “Un viaggio da sclero” di Michele, è percorrere la strada che parte da Valdobbiadene (TV) fino a Santa Maria di Leuca, in Puglia, passando per la capitale. Un viaggio di quasi 2.000 km a piedi
Michele ha 44 anni e ha la Sclerosi Multipla, una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale e può portare alla completa disabilità fisica e cognitiva. Il decorso di questo male è imprevedibile, difficile sapere con certezza quanto può progredire e con quanta aggressività può colpire chi ne è affetto. Questa tuttavia non è la storia di un malato, ma di Michele che ha deciso di mettersi a camminare. Dopo circa un anno bloccato sul divano, Michele si metterà in viaggio il prossimo 1° maggio. La missione di “Un viaggio da sclero” è percorrere la strada che parte da Valdobbiadene (TV) fino a Santa Maria di Leuca, in Puglia, passando per la capitale. Un viaggio di quasi 2.000 km a piedi.
Alla scoperta dell’Italia quindi, ma anche di sè stesso
Luca Zaia, presidente della regione Veneto, commenta così la prova di speranza e vita: “E’ una sfida non da poco, con l’obiettivo di far conoscere alle persone che incontrerà lungo il cammino il coraggio, lo stesso che lo ha spinto a sfidare il destino e la sua malattia, visitando luoghi mai visti prima e godendo dei più semplici, e per questo più importanti, aspetti della vita. Alla scoperta dell’Italia quindi, ma anche di sè stesso”.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il suo sito, dove, per chi volesse, ci sono anche le indicazioni per sostenerlo e aiutarlo a intraprendere questo meraviglioso percorso.

