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Veneto zona gialla: torna in scena l’arte

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Con il ritorno del Veneto in zona gialla riaprono mostre, musei e siti artistici. Nella prima regione turistica d’Italia torna in scena l’arte: ecco gli appuntamenti più significativi.

A pensarci bene, oltre l’ovvio rischio diretto per la salute, ciò che di più disumanizzante ha questo virus è la sua capacità di uccidere ciò che di bello esiste nella vita delle persone. Basta relazioni, basta conoscenza attraverso il viaggio, basta arte e bellezza. E così, in una regione talmente snaturata da non sembrare nemmeno più sé stessa, per lunghi mesi l’arte è stata segregata dai DPCM del Governo Conte. Ma con il ritorno del Veneto in zona gialla riaprono mostre, musei e siti artistici e torna in scena l’arte. Numerosissimi gli appuntamenti.

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“Van Gogh. I colori della vita”: riapre a Padova la mostra evento di Marco Goldin

Era da ottobre che erano chiuse nel Centro San Gaetano di Padova, ma da ieri martedì 2 febbraio sono finalmente tornate agli occhi dei visitatori: riapre infatti a Padova la mostra evento di Marco Goldin “Van Gogh. I colori della vita”. La mostra che era stata inaugurata per solo qualche settimana ad ottobre dello scorso anno, riapre adesso sino a venerdì 5 febbraio, mentre dall’8 febbraio sarà visitabile dal lunedì al venerdì, nel rispetto delle disposizioni nazionali. Sempre a Padova, nella mostra d Palazzo Zabarella, torna il piccolo mondo semplice de “I Macchiaoli”, a cura di Giuliano Matteucci e Fernando Mazzocca.

A Venezia la rassegna dedicata al fotografo Henri Cartier-Bresson

A Venezia invece a rompere gli indugi è la Collezione Pinault, con la sede di Palazzo Grassi riaperta da giovedì per le due rassegne di fotografia dedicate al talento di Henri Cartier-Bresson e l’Egitto in technicolor di Nabil (aperte giovedì e venerdì). Restano invece chiusi gli undici Musei Civici veneziani, assieme alla Fondazione Querini Stampalia e la Collezione Peggy Guggenheim.

A Vicenza giovedì 4 febbraio riaprono le Gallerie d’Italia-Palazzo Leoni Montanari con la mostra “Futuro”

Se i Musei Civici rimangono chiusi – dalla Basilica Palladiana al Teatro Olimpico – a Vicenza riaprono invece le Gallerie d’Italia-Palazzo Leoni Montanari con la mostra “Futuro”. Già da lunedì 1 febbraio aperto invece al pubblico il Museo Civico di Bassano. Al suo interno è possibile ammirare una nuova mostra dedicata allo scultore Orazio Marinali. Verona: chiuso invece Palazzo Maffei, mentre riaprono Castelvecchio e Gam, con quest’ultima che ospita la mostra “Contemporaneo non stop“, nuovo spazio espositivo dedicato all’arte di oggi.

A Treviso Musei Bailo e Santa Caterina gratuiti

A Treviso la riapertura sarà gratuita nei Musei Bailo e Santa Caterina per tutto il mese di febbraio. Da martedì 2 visitabile anche il museo canoviano di Possagno. Riprende anche la mostra dedicata Marc Chagall a Rovigo, dove a Palazzo Roverella è possibile ammirare oltre cento opere dell’artista russo.

Tanti appuntamento con la cultura in Veneto con la zona gialla: torna l’arte nella regione.

La Redazione

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