Nasce nel Veneto la figura del Maestro Artigiano. La giunta ha infatti approvato la delibera che dà il via libera allo schema di protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e le Associazioni di rappresentanza dell’artigianato. Obiettivo: salvare gli antichi mestieri e tramandarli
Nasce nel Veneto la figura del Maestro Artigiano. Non un semplice vezzo nell’appellativo, ma una figura prevista dalla legge regionale. La cui funzione sarà innanzitutto quella di tramandare antichi mestieri che altrimenti rischierebbero di scomparire. La giunta ha infatti approvato la delibera che dà il via libera allo schema di protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e le Associazioni di rappresentanza dell’artigianato. L’accordo è finalizzato alla promozione e alla corretta divulgazione delle opportunità legate al titolo di Maestro Artigiano, prevista dalla nuova legge regionale sull’artigianato.
“La figura del maestro artigiano è per noi un simbolo di innovazione nella tradizione” – spiega l’Assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato
“La figura del maestro artigiano è per noi un simbolo di innovazione nella tradizione” – spiega l’Assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato. “Il rilancio delle nostre attività artigianali, che rappresentano la vera natura dell’attività economico del Veneto, è una leva fondamentale. Soprattutto in questo momento di ripartenza. Per questo abbiamo deciso di stabilire un’alleanza con le associazioni che rappresentano il mondo dell’artigianato. Il fine è di garantire la massima diffusione delle opportunità offerte alle imprese artigianali a partire dalla valorizzazione delle figure dei Maestri Artigiani”.
“La figura del maestro artigiano – sottolinea Marcato – è per noi fondamentale. Perché sintetizza più esigenze: da un lato rappresenta il mantenere esperienze e tradizioni e dall’altro è in grado di rispondere all’esigenza di innovazione e contemporaneità necessaria oggi al mondo dell’artigianato”.
Il ruolo dell’artigiano come soggetto portatore di un patrimonio di conoscenze ed esperienze da salvaguardare. E da trasmettere alle future generazioni
La legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell’artigianato veneto” contiene una disciplina organica dell’artigianato. E, come previsto dall’articolo 1, si pone l’obiettivo di promuovere l’attrattività del territorio veneto. Questo per favorire l’insediamento e lo sviluppo delle imprese artigiane. Ai fini dello sviluppo e della continuità d’impresa, della piena valorizzazione del capitale umano e del sostegno all’occupazione.
La continuità d’impresa, in particolare, viene agevolata dall’introduzione della figura del maestro artigiano e della bottega scuola previste. Che valorizzano il ruolo dell’artigiano come soggetto portatore di un patrimonio di conoscenze ed esperienze da salvaguardare. E da trasmettere alle future generazioni.
Ora la regione avvierà una campagna di promozione del titolo di Maestro Artigiano, dei suoi valori e del percorso per il suo ottenimento
La Giunta regionale ha individuato i criteri e le modalità per l’attribuzione del titolo di Maestro Artigiano sulla base di requisiti minimi. Questi sono relativi ad una adeguata anzianità professionale, maturata in qualità di titolare o socio lavoratore dell’impresa artigiana, nonché ad una elevata attitudine all’insegnamento del mestiere.
Ora la regione avvierà una campagna di promozione del titolo di Maestro Artigiano, dei suoi valori e del percorso per il suo ottenimento. Sfruttando i differenti canali di comunicazione, sia nei confronti degli imprenditori sia dei cittadini.

