Dopo la clamorosa apertura di Mattarella, anche Matteo Salvini parla dell’autonomia del Veneto, dichiarandone la fattibilità già per la fine di questa legislatura. Venisse mantenuta la promessa, si tratterebbe di un risultato storico per la nostra gente e del successo della vita per Luca Zaia
“Ho parlato con i presidenti Zaia e Fontana di autonomia, un dossier chiesto ormai a gran voce da tutte le Regioni. Penso che possa essere giunto a buon punto, ne ho parlato con Gelmini, ne parlerò con Draghi” con l’obiettivo di approvarla “entro la fine della legislatura”. E’ dalle frequenze di Radio Libertà che il leader della Lega Nord Matteo Salvini sgancia la notizia bomba che cambierebbe la storia del Veneto.
Immediata la risposta del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, per cui incassare l’autonomia sarebbe un risultato storico: “Ben venga la presa di posizione di Matteo Salvini, condivido totalmente la sfida. Questo Governo può scrivere una vera pagina di storia del Paese. Oggi Matteo Salvini ha annunciato di non escludere che si possa chiudere il percorso dell’autonomia prima della fine della legislatura.
Ben venga questa presa di posizione , condivido totalmente la sfida.
Questo Governo può scrivere una vera pagina di storia del Paese”.
Zaia: “In tutti questi anni, nonostante gli ultimi ventiquattro mesi dominati dalla pandemia, abbiamo lavorato con questo obbiettivo”
“L’autonomia – prosegue Zaia- è una vera assunzione di responsabilità e il percorso per raggiungerla è stato iniziato dal Veneto e ha avuto la sua celebrazione con il referendum del 22 ottobre del 2017. In tutti questi anni, nonostante gli ultimi ventiquattro mesi dominati dalla pandemia, abbiamo lavorato con questo obbiettivo; da qui alla fine della legislatura ci sono tutti i presupposti per chiudere l’accordo a livello nazionale”.
Zaia: “Siamo certi che le nostre proposte sono perfettamente accoglibili e questo ci potrebbe avviare alla firma dell’intesa come previsto dalla Costituzione”
“Noi – aggiunge Zaia – come Regione del Veneto siamo pronti a raccogliere la sfida, visto e considerato che abbiamo lavorato proficuamente con gli uffici del ministro Gelmini. Siamo certi che le nostre proposte sono perfettamente accoglibili e questo ci potrebbe avviare alla firma dell’intesa come previsto dalla Costituzione. Non ultimo ringrazio il Capo dello Stato che nel suo discorso di insediamento ha avuto modo di ricordare l’importanza delle autonomie e il ruolo delle Regioni. Ancora una volta anche da parte del garante della costituzione c’è stato un segnale che va verso l’autonomia e va verso un percorso di legalità. Non parliamo quindi – conclude – di secessione dei ricchi, di volontà di premiare gli egoisti come i detrattori vorrebbero far pensare ma di una vera e propria scelta di modernità”. Realtà o storiella per tenere buono il popolo leghista dopo la disastrosa rielezione di Mattarella che tanti mal di pancia a provocato nei territori? Alla fine della legislatura non manca molto, quindi lo sapremo presto.
