In occasione dei cento anni dal viaggio originale, alle ore 19.57 di oggi venerdì 29 ottobre, il treno commemorativo del Milite Ignoto – ripercorrendo il medesimo tragitto – arriverà al primo binario della stazione di Venezia Santa Lucia, dove sosterà fino a tarda notte. Dalle 20.30 alle 22.00 a bordo sarà allestita una mostra a tema
In occasione della commemorazione del centenario del trasferimento della salma del milite ignoto da Aquileia a Roma, tra il 29 ottobre ed il 2 novembre un treno storico rievocativo, composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, bagagliaio 1926, Carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, carrozza prima classe “Az 10.000”, carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e locomotiva diesel, ripercorrerà le tappe dello storico viaggio del 1921.
Il convoglio, curato dalla Fondazione FS, dopo una breve cerimonia, partirà dal primo binario della stazione di Cervignano Aquileia per Venezia Santa Lucia, ove si fermerà questa sera dopo una breve tappa a Treviso.
“Deve essere rivendicata ai nostri uomini d’arme la priorità del proposito di trasportare solennemente a Roma i resti di un caduto ignoto”
L’idea di onorare una salma sconosciuta risaliva in Italia al 1920 e fu propugnata dal generale Giulio Douhet; e se altri popoli misero prima in atto quell’idea, non si può contestare la priorità di essa all’Italia. Il relativo disegno di legge fu presentato alla camera italiana nel 1921 e ne fu relatore l’onorevole De Vecchi, che affermò fra l’altro: “Il disegno di legge che il Parlamento discute è frutto del sentimento italico, dolce ed ardente ad un tempo. Deve essere rivendicata ai nostri uomini d’arme la priorità del proposito di trasportare solennemente a Roma i resti di un caduto ignoto, perché ivi ricevano i più alti onori dovuti a loro e a seicentomila fratelli”. Approvata la legge, il Ministero della guerra diede incarico a una commissione di percorrere i campi di battaglia per raccogliervi undici salme d’impossibile identificazione, fra le quali la sorte ne avrebbe designata una, da tumulare in Roma sul Vittoriano, sotto la statua equestre del “Padre della Patria”.
La scelta fu fatta da una popolana, Maria Bergamas di Trieste, il cui figlio Antonio aveva disertato dall’esercito austriaco per arruolarsi nelle file italiane
La commissione esplorò attentamente tutti i luoghi nei quali si era combattuto, dal Carso agli Altipiani, dalle foci del Piave al Montello; e l’opera fu condotta in modo che fra i resti raccolti ve ne potessero anche essere di reparti di sbarco della Marina. Fu scelta una salma per ognuna delle seguenti zone: Rovereto, Dolomiti, Altipiani, Grappa, Montello, Basso Piave, Cadore, Gorizia, Basso Isonzo, San Michele, tratto da Castagnevizza al mare. Le undici salme ebbero ricovero, in un primo tempo, a Gorizia, di dove furono poi trasportate nella basilica di Aquileia il 28 ottobre 1921. Quivi si procedette alla scelta della salma destinata al glorioso riposo sull’Altare della patria. La scelta fu fatta da una popolana, Maria Bergamas di Trieste, il cui figlio Antonio aveva disertato dall’esercito austriaco per arruolarsi nelle file italiane, ed era caduto in combattimento senza che il suo corpo potesse essere identificato. La bara prescelta fu collocata sull’affusto di un cannone e, accompagnata da reduci decorati al valore e più volte feriti, fu deposta in un carro disegnato dall’architetto Cirilli.
La velocità moderatissima del treno consentì alle folle inginocchiate lungo il percorso di esprimere sentimenti di venerazione
Le altre dieci salme rimaste ad Aquileia furono tumulate nel cimitero di guerra che circonda il tempio romano. Il viaggio si compì sulla linea Aquileia-Venezia-Bologna-Firenze-Roma. La velocità moderatissima del treno consentì alle folle inginocchiate lungo il percorso di esprimere sentimenti di venerazione. La cerimonia ebbe il suo epilogo nella capitale.
Alle ore 19.57 di oggi venerdì 29 ottobre, il convoglio arriverà al primo binario della stazione di Venezia Santa Lucia, dove sosterà fino a tarda notte. Dalle 20.30 alle 22.00 a bordo sarà allestita una mostra a tema.

