A Padova in totale negli ultimi 2 giorni sono stati effettuati 17 trapianti, con l’impianto di 6 reni, 4 fegati, 6 polmoni, un cuore. Il centro patavino è il secondo in Italia per numero di trapianti
Più di 15 equipe medico-chirurgiche coinvolte, 150 operatori e 17 organi trapiantati su 13 pazienti. Sono i numeri record dell’attività di trapianto eseguita nelle ultime 48 ore ore all’Ospedale Università di Padova. Si tratta, sottolinea l’azienda ospedaliera, di numeri mai registrati nella storia recente della chirurgia in Italia. Una ‘maratona’ iniziata martedì 12 aprile, conclusa nella tarda serata di mercoledì. Sono stati prelevati da donatori 10 organi in Ospedale a Padova, altri sono arrivati da Mestre, Vicenza e Trieste. In totale sono stati effettuati 17 trapianti, con l’impianto di 6 reni, 4 fegati, 6 polmoni, un cuore.
Figura nelle prime sei posizioni anche il Centro di Verona
Il Centro di Padova primeggia. È in testa alla statistica per i trapianti di polmone (25 su 117 a livello nazionale), per quelli di pancreas (19 su 54) e quelli di rene da vivente (48 su 341). Per quest’ultimo intervento, figura nelle prime sei posizioni anche il Centro di Verona (18). Eccellenza veneta confermata anche per il trapianto di rene da cadavere e per quello di cuore. In entrambi ai casi, infatti, Padova è al secondo posto, mentre Verona è rispettivamente in quarta ed in sesta posizione. Nel trapianto di rene si segnalano anche i centri di Treviso (22) e Vicenza (18) oltre che ancora Padova per il settore pediatrico (10).
I primi dati di quest’anno confermano la rilevanza dell’attività trapiantistica dei centri veneti. Alla data del 10 aprile, nella nostra regione sono stati eseguiti 138 trapianti (tra singoli e combinati da donatore cadavere). Segnando un aumento di 15 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Luca Zaia: “Il Veneto con i suoi 452 interventi è secondo solo alla Lombardia. Che vanta il doppio della popolazione”
“La notizia che giunge da Padova ci riempie di orgoglio. Perché ogni singolo trapianto che viene portato a termine è una vita che viene salvata. In questi due giorni lo sforzo è stato immane ma le vite salvate sono tante. Il Centro Trapianti di Padova ha confermato, con una incredibile maratona chirurgica, che quella della sanità veneta è una macchina organizzativa in perfetta efficienza”. Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia esprime il suo plauso per i trapianti.
“La macchina organizzativa – prosegue Zaia – così come quella clinica e chirurgica, nonostante la durissima prova delle restrizioni legate al contagio, non solo non si è fermata ma ha mantenuto le sue punte di eccellenza. Ne sono prova lampante anche i dati del 2021 sull’attività trapiantista a livello nazionale. In cui il Veneto con i suoi 452 interventi è secondo solo alla Lombardia che vanta il doppio della popolazione. Un quadro in cui la nostra regione è una vera punta di diamante. Con il Centro patavino in seconda posizione tra quelli di tutta Italia con 326 trapianti. Vantando inoltre la presenza di Verona nelle prime sette posizioni e il pur significativo ruolo di Treviso e Vicenza”.

