Le fiamme che dalla scorsa settimana stanno divorando la natura di Bibione, non sembrano volersi spegnere.
Oggi, in tarda mattinata, si è riattivato un focolaio dell’incendio di Bibione lungo la famosa spiaggia veneta. Venerdì scorso il rogo provocò ingenti danni a una ventina di ettari di pineta. I Vigili del fuoco di Portogruaro, Mestre e Latisana sono dunque immediatamente tornati sul posto, coadiuvati dall’impiego, dall’alto, di un elicottero.
Spegnere l’incendio
All’ANSA, il vicesindaco di San Michele al Tagliamento, Pierluigi Grosseto, spiega l’evolversi dell’incendio di Bibione. Purtroppo in questi casi possono succedere simili episodi. Anche se l’area è monitorata, anche dal personale comunale, non è facile controllare tutta l’area e un focolaio si deve essere riattivato. L’arrivo del velivolo è stato molto tempestivo e confidiamo che possa risultare decisivo per contenere il rogo”.
Zaia segue la situazione
“Sul posto è arrivato in questo momento anche il nostro secondo elicottero, che si aggiunge al velivolo già presente e agli uomini e ai mezzi dei Vigili del Fuoco”. Lo riferisce, sempre all’ANSA, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, continuando a seguire da vicino l’evoluzione dell’incendio di Bibione.
Aldo Marzio

