L’ex premier Giuseppe Conte e il sindaco con ambizioni nella politica nazionale Luigi Brugnaro parlano assieme al Salone Nautico di Venezia di blue economy, l’economia del mare. Al centro, lo sviluppo dell’Italia
C’è una notizia. E poi c’è la notizia nella notizia. La prima sta nel duo Conte – Brugnaro che al Salone nautico di Venezia parlano di blue economy, l’economia del mare. La seconda sta invece (e appunto) in Brugnaro, il sindaco di Venezia con ambizioni nella politica nazionale, e la ancora superstar del M5S Giuseppe Conte, assieme. Fianco a fianco in un’occasione pubblica. Brugnaro continua a tessera la rete di rapporti con la politica nazionale nella prospettiva di uno sbarco anche al Senato del nuovo gruppo moderato di centrodestra, dopo il gruppo già costituito alla Camera. Sabato scorso aveva incontrato Matteo Renzi.
“Dobbiamo sviluppare le fonti rinnovabili e rilanciare un presente dove l’economia del mare diventa l’economia ecosostenibile del futuro”. Così l’ex premier Giuseppe Conte, parlando di sostenibilità e rilancio dell’economia.
Qui ci confrontiamo con l’economia del mare, la blue economy, la transizione ecologica e dobbiamo intercettare il futuro
“Venezia – prosegue Conte durante un convegno del Salone Nautico di Venezia – incrocia con questa manifestazione una ripresa economica, un riscatto sociale, una ripartenza. E questo Salone Nautico, alla sua seconda edizione, inaugura una nuova prospettiva di ripartenza economica che, sono fiducioso, sarà elevatissima. Qui ci confrontiamo con l’economia del mare, la blue economy, la transizione ecologica e dobbiamo intercettare il futuro e predisporci oggi per lavorare in modo eco sostenibile in vista di un domani ecologico. C’è una forte sensibilità climatica che si sta sviluppando a livello globale e che va affrontata con un approccio innovativo e integralmente ecologista”.
Credo che il tema del mare e della difesa delle acque sia strategico per l’economia e la crescita del Paese
Ad ascoltarlo un attento Sindaco Brugnaro. Che aggiunge: “Credo che il tema del mare e della difesa delle acque sia strategico per l’economia e la crescita del Paese, e discuterne nell’ambito del Salone Nautico di Venezia è importante. Perché questa manifestazione può diventare un momento per sperimentare e far vedere al mondo che può esserci una transizione ecologica e un cambiamento. Questo Salone Nautico non è solo di Venezia ma di tutta l’Italia e deve diventare un esempio di cambiamento concreto verso un futuro sostenibile”.
Al centro quindi del dibattere quindi Venezia, con una notevole feeling tra i due relatori.
