La polizia ipotizza un avvelenamento, o l’intossicazione da una sostanza non ancora accertata, per Luca Nogaris e Alessio Picelli, i due italiani di Rovigo trovati senza vita in un appartamento nel quartiere Queen’s di New York
Due italiani, originari di Rovigo, sono stati trovati morti in un appartamento in affitto a New York, nel Queen’s. La notizia è stata comunicata dal Consolato italiano al comando dei Carabinieri di Rovigo. I due erano soci in affari e si trovavavano nella metropoli, assieme ad un terzo amico, per lavoro. La polizia newyorkese escluderebbe la morte violenta, ipotizzando piuttosto un avvelenamento, o l’intossicazione da una sostanza non ancora accertata. Le vittime, Luca Nogaris, e Alessio Picelli, avevano 38 e 48 anni.
I due erano soci in affari nel settore dell’arredamento
I due uomini di Rovigo erano soci in affari nel settore dell’arredamento. La scoperta dei due corpi sarebbe avvenuta mercoledì mattina. Ma sarebbe arrivata in Italia solo ieri, tramite il Consolato italiano di New York. Il più giovane, Luca Nogaris, 38enne, era un artigiano, mentre Alessio Picelli, 48 anni, era un arredatore d”interni.
“Il consolato generale d’Italia, d’accordo con la Farnesina, segue con grande attenzione il caso dei due connazionali deceduti – si legge in una nota -. Il Consolato italiano a New York è in costante contatto con le autorità locali per fare piena luce sul decesso e continuerà a fornire assistenza alle famiglie, ha aggiunto la Farnesina”.
