Renato Brunetta annuncia che non sarà candidato alle prossime elezioni: “Mi occuperò di più di Venezia, la mia città, e della mia famiglia”
Il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta non sarà candidato alle prossime elezioni. E lui stesso a renderlo noto in una lunga riflessione pubblica comparsa sui suoi canali social: “Non penso che sia una cosa così importante, ma poiché in molti mi chiedono quale sarà il mio futuro, lo chiarisco una volta per tutte: resto dove sono, non vado da nessuna parte. Rimarrò fino alla fine a onorare con orgoglio il mio impegno da ministro del Governo Draghi, nel perimetro degli affari correnti, come richiesto dal presidente Mattarella, per portare a compimento i provvedimenti che necessitano di essere perfezionati.
Devo dire molti grazie
Devo dire molti grazie – prosegue Renato Brunetta – . Grazie innanzitutto a Mario Draghi, che mi ha voluto nella sua squadra e mi ha permesso di vivere l’esperienza straordinaria del suo Governo. Questi 18 mesi sono stati un sogno collettivo, la dimostrazione che l’Italia può fare l’Italia: seria, credibile, bellissima. Grazie ai miei collaboratori, che hanno condiviso, instancabili, il mio sforzo di rendere il nostro Paese e la nostra Pubblica amministrazione più efficienti, più moderni e più giusti.
Ho dato tanto alla politica e tanto ho ricevuto. Nessun rammarico e nessun rimpianto, semmai un po’ di dolore”.
Rimango a disposizione del mio Paese
“Rimango a disposizione del mio Paese, con le mie idee e con il mio lavoro. Mi occuperò di più di Venezia, la mia città, e della mia famiglia: i grandi amori della mia vita. Auguri a tutte le forze in campo in questa competizione democratica. Non esprimo giudizi. Nessuna partigianeria, soltanto qualche auspicio. Che la politica possa tornare ad essere la nobile passione dei “liberi e forti”. Che la campagna elettorale si giochi sul confronto di visioni e di valori, su programmi verificabili e, soprattutto, sostenibili dal punto di vista economico e finanziario. Spero che il 25 settembre – conclude Renato Brunetta – possa trionfare un unico vincitore: il bene del nostro Paese”.

