Il ritorno tanto atteso della regata storica di Venezia: gara combattuta tra i gondolini, mentre tra le mascarete non c’è stata storia
Si è svolta domenica 5 settembre la regata storica, riportando a Venezia folle di appassionati, turisti, curiosi e gente del luogo per poter ammirare la gara di voga alla veneta. Si tratta della manifestazione più attesa dell’anno, per la quale erano state prese anche particolari misure di sicurezza.
Una gara con una lunga storia alle spalle, che raccoglie un’eredità e un’identità molto forti di questi luoghi e di questa città. Si sfidano sia gli uomini che le donne: quest’anno, tra gli uomini la gara tra i gondolini è stata combattuta, mentre quella delle donne proprio dominata dalle vincitrici.
Regata storica a Venezia: la gara maschile vinta dai gondolini Rudi e Mattia Vignotto
La sfida tra gondolini l’hanno vinta padre e figlio: Rudi e Mattia Vignotto, che vengono dall’isola di Sant’Erasmo. Hanno tagliato il traguardo con un gondolino arancio, prima dei fratelli Roberto e Renato Busetto (gondolino viola) arrivati secondi e Alvise d’Este e Davide Prevedello (gondolino rosa).
Una vittoria che papà Rudi, che è già al 17esimo titolo, un vero record per quanto riguarda la Regata storica, ha condiviso con il figlio Mattia, che non trattiene l’emozione nel commentare la gara. «Già entrare alla Storica è una cosa immensa in più con il papà è un’altra cosa, un mix di forma mia ed esperienza sua».
Donne sulle mascarete: tra parità e vittoria schiacciante delle Ardit-Mao
Tra le donne non c’è stata storia. Hanno gareggiato sulle mascarete, e i loro premi sono stati equiparati per la prima volta a quelli maschili. Un risultato storico nel mondo della voga alla veneta. Ma la vittoria è stata sempre saldamente in pugno a Romina Ardit e Anna Mao, sul “canarin”.
Hanno iniziato a staccare le avversarie già dall’inizio della gara, arrivando a percorrere praticamente da sole il Canal Grande. Nemmeno la barca della giuria è riuscita a seguire le prime. A seguire il “canarin”, le mascherate celeste, rosso e bianco.
La parata di imbarcazioni storiche prima dell’evento, le radici e l’identità che si affermano sempre di più
È ormai consuetudine che, prima della gara, il pubblico possa ammirare una regata di imbarcazioni storiche, retaggio di un passato sempre vivo nella memoria dei veneziani. C”era però una novità quest’anno: il rinoceronte Rina. Ovvero una copia fedele della scultura di Valeriano Trebbiani che comparve nel film “E la nave va” di Federico Fellini.
Rina ha ormai la sua collocazione definitiva nella piazzetta di San Martino di Rimini, proprio accanto al Fellini Museum. Ma in occasione della regata è stata messa su una biassona di 12 metri, spinta da 4 vogatori, con tanto i bandiera del Fellini Museum. In realtà si tratta di una copia più leggera di quella di Rimini, realizzata da Rita Rivelli, e ora sbarcherà alla Mostra del Cinema di Venezia.
