Ezra Pound era nato negli Usa il 30 ottobre 1885 ed è morto a Venezia il 1 novembre del 1972. E’ stato un grande e controverso poeta americano, iniziatore di movimenti d’avanguardia come l’Imagismo ed il Vorticismo. Pound ha tracciato un solco unico e incancellabile nella cultura internazionale. Studiato e amatissimo all’estero, purtroppo in Italia la sua parola è tutt’oggi ostacolata, storpiata e censurata dalla casta culturale nata dalla Resistenza, anche a causa della sua convinta adesione al Fascismo.
Un cinquantenario dimenticato da Venezia
Questo passato primo novembre ricorreva il cinquantesimo anniversario della morte del sommo poeta Ezra Pound. Economista, poeta, filosofo e combattente ideologico, Pound è stato tra i personaggi più discussi e amati del Novecento. In questo primo novembre, sua figlia Mary De Rachelwitz ha lanciato un disperato appello affinchè qualcuno avesse portato al padre una rosa. A ricordarlo dinnanzi alla sua tomba nel cimitero dell’isola veneziana di San Michele, però, anche quest’anno c’erano solo una cinquantina di militanti di CasaPound.
Venezia, 26 ottobre 1967
Il 26 ottobre del 1967, si incontrano per la prima volta, a Venezia, Pier Paolo Pasolini ed Ezra Pound. Due tra i maggiori rappresentanti della poesia contemporanea. Di Pound, quest’anno, ricorre il cinquantenario della morte. Di Pasolini, sempre quest’anno, ricorre invece il centenario della nascita.
Un’ora con Ezra Pound
Gianfranco Contini, consapevole dell’eccezionalità dell’evento, chiese alla RAI di filmare l’incontro. La celebre intervista dal titolo “Un’ora con Ezra Pound”, verrà poi trasmessa sul Secondo Canale, nella rubrica “Incontri” di Vanni Ronsisvalle, il 7 giugno del 1968. Oggi vogliamo ricordare il “Miglior Fabbro”, proponendovi questa bellissima intervista di Pier Paolo Pasolini.
Andrea Bonazza
