Le Procuratie Vecchie, gli imponenti edifici che avvolgono su tre lati piazza San Marco, saranno visitabili per la prima volta nei 500 anni della loro storia
Sono oltre 2.000 le prenotazioni registrate nelle prime 48 ore per l’ingresso alle Procuratie Vecchie in piazza San Marco a Venezia, che Assicurazioni Generali riapre dopo un complesso lavoro di restauro e valorizzazione durato cinque anni. Un progetto firmato da David Chipperfield. Le Procuratie sono gli imponenti edifici che sorgono a Venezia, nel Sestiere di San Marco, e che avvolgono su tre lati piazza San Marco. Prendono il nome dal fatto che vi alloggiavano i procuratori di San Marco. Sono distinte in tre ali che delimitano quasi interamente la parte della piazza antistante alla basilica di San Marco: le Procuratie Vecchie a nord, l’Ala Napoleonica a ovest e le Procuratie Nuove a sud.
La cerimonia di inaugurazione si terrà venerdì 8 aprile; seguiranno tre giorni (9, 10 e 11 aprile) dedicati ai veneziani, che potranno accedervi gratuitamente su prenotazione, esibendo un documento di identità
Le Procuratie Vecchie saranno così visitabili per la prima volta nei 500 anni della loro storia. Il progetto creerà una nuova permeabilità della piazza, offrendo un nuovo modo di viaggiare, vivere e sperimentare l’area marciana e le sue attrazioni.
La cerimonia di inaugurazione si terrà venerdì 8 aprile; seguiranno tre giorni (9, 10 e 11 aprile) dedicati ai veneziani, che potranno accedervi gratuitamente su prenotazione (esibendo un documento di identità). L’obiettivo è di rendere fruibile alla comunità uno degli edifici iconici di una delle piazze più famose al mondo; l’ingresso per i veneziani sarà gratuito fino al 31 agosto. Dal 13 aprile le Procuratie saranno accessibili a tutti.
Le Procuratie Vecchie sono fin dal 1832 sede di Assicurazioni Generali a Venezia. Dei tre piani, il terzo sarà interamente dedicato a The Human Safety Net, la Fondazione del Leonei la cui missione è liberare il potenziale di persone che vivono in stato di vulnerabilità: famiglie con bambini dagli 0 ai 6 anni e rifugiati che desiderano sviluppare la propria attività imprenditoriale nei Paesi di accoglienza. (fonte: ANSA).

