Seguici

Cerca nel sito

Fatti

Sanità: nasce rete veneta per procreazione assistita. L’assessore Lanzarin: “Tuteleremo fertilità”

procreazione assistita

La Giunta veneta ha deciso di istituire la Rete Regionale per la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), che sarà strutturata sul territorio in Centri Hub Regionali, Centri Hub, Centri Spoke e Ambulatori di prossimità

Con una delibera proposta dall’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, la Giunta veneta ha deciso di istituire la Rete Regionale per la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Sarà strutturata sul territorio in Centri Hub Regionali, Centri Hub, Centri Spoke e Ambulatori di prossimità.

-advertising-

“Con questo provvedimento – dice la Lanzarin – puntiamo a migliorare ulteriormente la qualità e la sicurezza dei percorsi assistenziali per la prevenzione e cura dell’infertilità. E’ una rete articolata. E improntata all’efficienza e alla diffusione sul territorio che la sanità veneta offre a tante coppie che soffrono. Anche con implicazioni psicologiche importanti sia per la donna che per l’uomo. Saranno fornite risposte qualificate per la tutela della fertilità. Anche con interventi di prevenzione e diagnosi precoce per curare le malattie dell’apparato riproduttivo e ripristinare la fertilità naturale. O adottare l’approccio più corretto per poter ottenere la gravidanza.

“E’ fondamentale – prosegue l’assessore – intervenire tempestivamente su entrambi i partner, non solo con una diagnosi precoce, ma anche con un progetto per promuovere la consapevolezza sulla salute riproduttiva e, a chi lo richieda, garantisca uno screening sulla capacità riproduttiva”.

L’ossatura della rete si compone delle strutture pubbliche e private

L’ossatura della rete si compone delle strutture pubbliche e private accreditate operanti nel territorio e tra loro interconnesse. Nel rispetto del modello delineato con l’ultimo piano socio sanitario, il sistema è caratterizzato da centri hub and spoke. I Centri di medicina della Riproduzione (HUB regionali) sono individuati nelle Aziende ospedaliere universitarie di Padova e Verona, che sono in grado di fornire tutte le prestazioni medico-chirurgiche, comprese le tecniche più evolute anche attraverso collegamenti funzionali.

Il ruolo dei centri HUB è quello di seguire tutto il percorso dell’infertilità di coppia nonché le tecniche di livello I (specialistica ambulatoriale), II (chirurgia ambulatoriale) e III (chirurgia con ricovero) omologhe ed eterologhe. Nella delibera istitutiva della Rete, vengono indicati in dettaglio anche i criteri di inclusione ed esclusione alle tecniche di PMA (Tecniche di procreazione assistita).

La redazione

Iscriviti alla newsletter

Per rimanere aggiornato

* campo obbligatorio
commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Articoli correlati

Persone

Nella conferenza stampa odierna di aggiornamento sulla situazione dell’epidemia il governatore del Veneto Luca Zaia si abbandona ad uno sfogo. E spiega perché, nonostante...

Persone

Il mitico cantante Bobby Solo, talmente innamorato di Badia Polesine da decidere di viverci, denuncia una truffa lunga trent’anni che gli sarebbe costata centinaia...

Fatti

Si inasprisce lo scontro sul green pass, anche tra le stesse Istituzioni: a Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso, il Consiglio comunale...

Persone

Paolo Bellavite, per anni Professore di Patologia generale dell’università di Verona, martedì scorso alla trasmissione de La7 “Di Martedì” ha espresso alcuni dubbi sui...

Copyright © 2022 Il Serenissimo Veneto. Blog di notizie dal Veneto - info@ilserenissimoveneto.it
Plurisettimanale, iscritto al n. 211/2021 del Registro della stampa, Tribunale di Roma