L’Osum è il primo pattugliatore d’altura “green” italiano. Lungo 60 metri, è attualmente la più grande imbarcazione in dotazione alla Guardia di Finanza di tutti i tempi. A realizzarlo, il Cantiere Navale Vittoria di Adria (Rovigo)
Un tour di oltre 40 giorni durante i quali toccherà oltre 30 tra i maggiori porti turistici di 7 regioni italiane: a realizzarlo sarà il primo pattugliatore d’altura “green” attualmente in dotazione alla Guardia di Finanza e costruito dal Cantiere Navale Vittoria di Adria (Rovigo). Dal 4 agosto al 16 settembre, P.04 “Osum”, questo il nome dell’imbarcazione da 60 metri a propulsione diesel-elettrica delle Fiamme Gialle, partirà, infatti, dalla località di Porto Levante per poi attraccare nelle più importanti località turistiche della penisola dove, istruttori qualificati del cantiere costruttore svolgeranno, a bordo, attività di training itinerante agli uomini e alle donne della Guardia di Finanza presenti sul territorio.
E’ in grado di raggiungere una velocità massima superiore a 26 nodi
L’imbarcazione è stata consegnata di recente dal Cantiere Navale Vittoria alla Guardia di Finanza. Per l’occasione, in ciascuna località, cittadini e turisti avranno la possibilità di conoscere da vicino l’ammiraglia della Guardia di Finanza, le sue funzioni e potenzialità, e le operazioni che andrà a svolgere. Il nuovo Opv della Guardia di Finanza è lungo oltre 60 metri, largo 9,5 metri, ha un pescaggio di 3,5 metri ed è in grado di raggiungere una velocità massima superiore a 26 nodi. Si tratta di una imbarcazione del dislocamento di circa 500 tonnellate. La più grande in assoluto nella storia della componente navale della Guardia di Finanza. Il nome Osum deriva dal fiume albanese presso il quale le unità della Guardia di Finanza si impegnarono duramente nel corso della I e II Guerra Mondiale.
Possiede la prua ad ascia o Axe Bow. In grado di garantire un’ottima tenuta al mare anche in condizioni meteo-marine difficili, senza dover limitare la velocità
Possiede la prua ad ascia o Axe Bow. In grado di garantire un’ottima tenuta al mare anche in condizioni meteo-marine difficili, senza dover limitare la velocità. L’unità si caratterizza per l’introduzione di una propulsione diesel-elettrica alle andature di pattugliamento fino a 9 nodi che le consente di essere un mezzo a basse emissioni e a ridotto impatto ambientale. Ai due motori diesel principali di propulsione sono affiancati motori elettrici reversibili da 270 kw ciascuno che possono fungere da motori di propulsione in pattugliamento. O fornire energia elettrica alle altre andature. (fonte: ANSA).

