Sono di Padova le prime neonate italiane con anticorpi al virus. Le madri si erano sottoposte al vaccino
Anna e Valentina sono venute alla luce a distanza di una settimana l’una dall’altra. Rispettivamente il 9 e il 16 marzo. Le bimbe, figlie di due donne medico di Padova, condividono molto più che la professione materna. Sono infatti le prime neonate italiane ad essere venute al mondo con anticorpi al Covid. É il responsabile dell’équipe di servizio di Medicina Prenatale dell’Ulss 6, Gianfranco Juric Jorizzo, a darne notizia. “Le due bambine sono le prime in Italia nelle quali sono stati isolati gli anticorpi su sangue neonatale alla nascita – annuncia Jorizzo, – infatti gli studi internazionali, ad oggi, si sono basati solamente sugli anticorpi del cordone ombelicale”.
Il vaccino, è stato somministrato alla dottoressa Abba Parolo e alla collega Valeria Bernardi al terzo trimestre di gravidanza. Nessuna delle due era mai stata contagiata dal virus, né ha avuto alcun effetto collaterale post vaccinazione. Le due bimbe, nate a Padova, pesavano entrambe circa tre chili. Le mamme stanno entrambe allattando le neonate al seno.
L’equipe le ha accompagnate nella scelta, soprattutto in considerazione del rapporto rischio beneficio legato al lavoro delle due donne
L’offerta di poter sviluppare gli anticorpi al virus tramite vaccino è stata accetta a gennaio dalle due donne, l’immunologa Parolo e la ginecologa Bernardi. Le due dosi sono state somministrate a distanza di tre settimane l’una dall’altra. Le neomamme hanno potuto contare sul parere professionale dagli esperti dell’équipe del servizio di Medicina Prenatale dell’Ulss 6, fra cui la dottoressa Kimta Ngaradoumbe Nanhornguè. L’equipe le ha accompagnate nella scelta, soprattutto in considerazione del rapporto rischio beneficio legato al lavoro delle due donne. I compagni, anche loro nel campo della professione sanitaria, le hanno sostenute entrambi.
Casi simili avevano già suscitato l’interesse della comunità scientifica internazionale. A maggio l’esame del sangue del cordone ombelicale di 40 bimbi nati all’ospedale Hadassah di Gerusalemme. Alle madri a cui era stato somministrato il vaccino anti Covid, ha rilevato la presenza di anticorpi al virus nei neonati. La rilevanza scientifica delle nascite di Padova è dovuta alla presenza degli stessi anticorpi nel sangue delle neonate. Una novità in ambito vaccinale, che come sottolineato dal responsabile Jorizzo, potrebbe aprire uno scenario differente in tema di vaccinazioni pre natali in grado di sviluppare anticorpi nei neonati.
Al momento tra le vaccinazioni consigliate dal Ministero Italiano della Salute alle donne in gravidanza sono quelle contro la pertosse e le influenze stagionali
Al momento tra le vaccinazioni consigliate dal Ministero Italiano della Salute alle donne in gravidanza sono quelle contro la pertosse e le influenze stagionali. Tale prassi, riporta il Ministero “consente il trasferimento passivo di anticorpi in grado di proteggere il neonato fino allo sviluppo di una protezione attiva attraverso la vaccinazione del bambino, a partire dal terzo mese di vita”.
