Salgono i contagi, e guardando solo quei numeri il Veneto sarebbe in Zona Gialla. Il nuovo decreto, però, cambierà le carte in tavola
Sono numeri da zona gialla quelli dell’ultima settimana. Si parla di 3mila nuovi casi, quasi 57 ogni 100mila abitanti. Eppure, sembra che non si assisterà a una nuova stretta sulle restrizioni. Infatti, a salvare il Veneto dalla Zona Gialla sarà il decreto di cui si parla ormai da giorni, che sta facendo scontrare le regioni con il governo di Roma.
Per poter mantenere tutta l’Italia, e quindi anche il Veneto, in Zona Bianca è necessario cambiare i parametri, in virtù del diverso scenario epidemiologico. Considerando anche, ad esempio, la campagna vaccinale. Anche i dati ospdalieri sono molto importanti perché se è vero che i contagi stanno aumentando, non si impennano altrettanto i numeri dei ricoveri.
L’aumento dei contagi fa rischiare al Veneto la Zona Gialla, scendono però i ricoveri
Naturalmente il punto cruciale è identificabile nei festeggiamento per la vittoria della nazionale agli Europei. E l’attesa di ciò che avrebbero potuto significare. Nell’ultima settimana, in Veneto sono stati scoperti 2841 contagiati. Secondo i parametri odierni, con 57 contagiati ogni 100mila abitanti, scatterebbe la zona gialla.
Ma tale dato potrebbe essere abbandonato in virtù dei dati ospedalieri. Se si guardano i ricoveri, i numeri cambiano drasticamente. A tali dati vanno aggiunti quelli della campagna di vaccinazione, che in Veneto avanza senza conoscere battute d’arresto.
La sensazione di “liberi tutti” che ha contribuito all’aumento dei contagi in Veneto
L’immunologa Antonella Viola dichiara: «I contagi salgono nelle persone non vaccinate e salgono perché c’è stata una sensazione di “liberi tutti”, l’abbiamo visto soprattutto durante i festeggiamenti per gli Europei ma non solo. Lo vediamo ovunque, anche in vacanza ma non solo. C’è chi assume comportamenti meno prudenti perché vaccinato ma lo fa anche chi vaccinato non è».
Una situazione tutta in divenire quella che stiamo vivendo. Tra i cambiamenti attesi dal decreto che sancirà i nuovi parametri delle regioni, ma anche l’uso del Green Pass. Ricordiamo che ad oggi, in Veneto, molti ristoratori sono contrari, ad esempio, a dover fare da controllori. Il nuovo decreto dovrebbe chiarire maggiormente una situazione che è sempre più confusa.
