Succede a Concordia Sagittaria, in provincia di Venezia, dove una famiglia stava festeggiando la vigilia di Natale in attesa della nascita del secondogenito. All’improvviso la rottura delle acque e l’inizio delle contrazioni: non c’era tempo per correre in ospedale
Stavano festeggiando tutti assieme la vigilia di Natale ma il grande evento lo hanno vissuto in prima persona nella propria camera da letto: la nascita del secondogenito con l’aiuto del personale del Suem e di un’ostetrica dell’ospedale di Portogruaro. E’ accaduto a Concordia Sagittaria il 24 dicembre alle 21.40 circa, quando ad F.F. di 35 anni si sono rotte le acque e poi sono subito iniziate le contrazioni.
I sanitari e l’ostetrica si sono precipitati sul posto
Realizzato che oramai non c’era più tempo di correre in ospedale, il compagno della donna ha contattato il 118 per chiedere aiuto, e subito dopo l’ostetrica Eva Guarin che seguiva la concordiese nel percorso nascita all’ospedale di Portogruaro. I sanitari e l’ostetrica si sono precipitati sul posto, hanno reciso il cordone ombelicale del neonato, portato a termine il parto, e infine hanno trasferito mamma e bimbo nell’ostetricia di Portogruaro dove sono tutt’ora ricoverati.
Il parto è avvenuto senza complicazioni: la mamma ed il piccolo Giacomo stanno bene. “Benvenuto al mondo, e congratulazioni ai neo genitori!” sono stati gli auguri espressi dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Una bella storia di Natale, che animerà i racconti della famiglia veneziana per decenni.
