Meno pittoresca di Burano, ma altrettanto affascinante, Murano incanta con il suo vetro soffiato, i vicoletti e una basilica antichissima
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’isola di Murano non è famosa unicamente per la lavorazione del vetro. Ma anche perché, giungendo sulle sue sponde, si può ammirare una delle più antiche chiese della laguna veneziana: la Basilica di Santa Maria e San Donato.
Naturalmente la lavorazione del vetro è la più importante attività economica e commerciale dell’isola. Passeggiando tra le sue vie, infatti, si potranno incontrare numerose botteghe, oltre a laboratori pronti a mostrare a turisti e visitatori come si esegue la soffiatura del vetro. Un’esperienza decisamente affascianti.
Il museo del vetro soffiato: fiore all’occhiello dell’isola di Murano
La lavorazione del vetro soffiato non è confinata nei numerosissimi laboratori artigianali che si possono trovare sull’isola. Infatti, esiste anche un “Museo del Vetro di Murano” dove sono conservati tutti i segreti di questa arte capace di attirare visitatori da tutto il mondo.
Infatti, nel museo si possono ammirare più di 4.000 articoli. Non solo vetro soffiato di Murano, ma anche manufatti fenici, calici spechi e lenti di caleidoscopio. Il pezzo forte del museo? Un lampadario di 330 chili, realizzato interamente in vetro. Un’esperienza da non perdere.
Una chiesa antichissima e una passeggiata tra vicoli pittoreschi
Sebbene non sia pittoresca come la vicina Burano, Murano è una località da non perdere per chiunque decida di visitare Venezia. E non solo per acquistare un prezioso manufatto in vetro, ma anche per perdersi nei suoi vicoletti, che riportano a una Venezia più autentica, lontana dalla folla e dai turisti.
Passeggiando per Murano, vi imbatterete in quella che è la più antica chiesa della laguna, ovvero Basilica di Santa Maria e San Donato, altresì detta “Duomo di Murano”. Le sue origini risalgono addirittura al VII secolo e al suo interno sono visibili degli splendidi mosaici. Un gioiello da non perdere.
