Erika Baldin è l’unica rimasta nel Consiglio Veneto di un piccolo gruppo del Movimento 5 Stelle, che nella legislatura 2015-2020 contava 6 consiglieri
Rimarrà con il “Movimento” e con Giuseppe Conte Erika Baldin, l’unico consigliere regionale superstite in Veneto del Movimento 5 Stelle. Lo riporta l’ANSA. Baldin, attualmente in viaggio di nozze, ha spiegato in un messaggio che “il movimento c’è. E continuerà ad esserci anche in Veneto, dalla parte dei cittadini colpiti dalla crisi energetica e dall’inflazione”.
Erika Baldin, è nata nel 1989 e abita da sempre a Chioggia. Dopo la maturità classica, ha conseguito due lauree. La prima in Scienze Politiche, la seconda in Giurisprudenza magistrale. Ha partecipato alle elezioni amministrative nel comune di Chioggia nel 2011, arrivando seconda in ordine di preferenze come consigliere.
Come consigliere regionale è in prima commissione consiliare
Come consigliere regionale è in prima commissione consiliare, che attiene alle politiche istituzionali, politiche dell’Unione europea e relazioni internazionali, politiche di bilancio e di programmazione. Fa parte anche della terza, con competenza sulle politiche economiche e del lavoro, politiche per l’istruzione, la formazione, la ricerca la cultura e il turismo, politiche agricole e per la montagna caccia e pesca.
“Andiamo avanti nonostante tutto per cambiare il Paese”: Baldin è l’unica rimasta nel Consiglio Veneto di un piccolo gruppo che nella legislatura 2015-2020 contava 6 consiglieri. Inizialmente esclusa dall’assemblea perché la lista non aveva superato la soglia di sbarramento del 3%, era stata ripescata dopo il ricorso alla Corte d’appello. Che, interpretando la legge elettorale, aveva stabilito che il risultato del candidato presidente M5S, Enrico Cappelletti, 3,2%, andava letto come inequivoca intenzione di voto per i pentastellati, essendo il M5S l’unica lista a sostegno.
