Apre il 26 aprile a Venezia la mostra “Annunciazioni Grimani e della Scuola di San Rocco”. Il sacro tema dell’Annunciazione, rappresentato più volte da grandi maestri della pittura del Cinquecento come Tiziano e Tintoretto
Nell’ambito delle celebrazioni per i 1600 anni dalla mitica fondazione della città, la Scuola Grande di san Rocco – in collaborazione con il Consiglio Regionale del Veneto e con il patrocinio del Patriarcato di Venezia – propone un suggestivo percorso sul tema dell’Annunciazione. La mostra “Annunciazioni Grimani e della Scuola di San Rocco”, che sarà inaugurata il 26 aprile, sarà suddivisa in due sedi. La prima a Palazzo Ferro Fini, dove per l’occasione sarà esposto il mosaico a tessere minute realizzato da Giovanni Novello (1516-1522). La seconda presso le sale della sede monumentale della Scuola Grande di san Rocco. Qui l’annuncio dell’Angelo alla Vergine è rappresentato più volte da grandi maestri della pittura del Cinquecento come Tiziano e Tintoretto.
Si tratta della tela tintorettiana appartenuta nel Settecento al doge Pietro Grimani e oggi all’interno di una collezione privata
All’ingresso della Scuola, nella Sala Terrena, viene esposto anche un dipinto il cui prestito arricchirà per alcuni mesi il significativo nucleo permanente dei dipinti raffiguranti l’Annunciazione posseduti dal sodalizio. Si tratta della tela tintorettiana appartenuta nel Settecento al doge Pietro Grimani e oggi all’interno di una collezione privata. Tale prestito offre interessanti possibilità di confronto. Non solo con la tela di Tiziano del medesimo soggetto, collocata sopra uno degli archi del pianerottolo dello Scalone e indicata come modello dell’Annunciazione Grimani. Ma anche con il celebre telero (1581-1582) che apre il ciclo delle storie della vita della Vergine. L’ultimo che Jacopo Tintoretto ha realizzato per la Scuola.
Ciascuna di queste “Annunciazioni” presenta caratteri diversi
Salendo poi la scala che conduce al Tesoro il visitatore potrà ammirare un’altra Annunciazione. E’ quella realizzata da Tintoretto per le portelle d’organo della chiesa di San Rocco (1567-1570 c.), un tempo sulla controfacciata dell’edificio sacro e trasferita recentemente in Scuola. Ciascuna di queste “Annunciazioni” presenta caratteri diversi non solo nel formato, ma anche nell’ambientazione, nell’impaginazione, negli elementi simbolici inseriti nella composizione. Suggerendo al visitatore della mostra di Venezia “Annunciazioni Grimani e della Scuola di San Rocco”, chiavi di lettura che vanno oltre l’apprezzamento estetico dei singoli dipinti.
