Il Ferragosto appena trascorso, in Veneto, si porta via un’altra giovane vita. A Città Giardino, a Padova, il ventenne Massimiliano Segala è stato trovato privo di vita a casa di un amico con il quale aveva passato le serate di Ferragosto.
Attendendo l’autopsia
Stando ad un primo esame medico, la causa della morte sarebbe attribuibile un malore sopraggiunto in tarda mattinata. Il magistrato di turno, Marco Brusegan, ha disposto l’autopsia sul corpo per fare luce sulle cause della morte.
Trovato morto dall’amico
L’amico che ospitava Massimiliano Segala durante la giornata di Ferragosto, non vedendolo, è andato a chiamarlo in camera. La brutta sorpresa per il giovane arrivò però immediatamente. Massimiliano era infatti già morto e all’amico, disperato, non è rimasto che chiamare il 118 sperando in una miracolosa rianimazione.
Vani i soccorsi
Arrivati sul posto i soccorritori e il medico, però, hanno solo potuto confermare il decesso del giovane. Ad un primo esame sul corpo del ragazzo, gli inquirenti non hanno trovato alcun segno di violenza.
Morte in conseguenza di un altro reato?
Sul tragico e misterioso episodio, in procura, è stato aperto un fascicolo. Al momento non ci sono indagati per questa morte sospetta. L’ipotesi avanzata dagli inquirenti è però quella di morte in conseguenza di un altro reato. Tale formula, di solito viene usata nei casi di morte per overdose, al fine di riuscire ad indagare sulla provenienza della droga. Sempre che questa sia realmente la causa del decesso.
Michele Fine

