Dopo gli anni della pandemia il comparto turistico, vitale per Verona e per il Veneto, sta tornando ad assestarsi sui livelli di flusso pre pandemia. Massimo Mariotti, presidente di Serit, ha incontrato qualche giorno fa il ministro della Turismo Daniela Santanchè. Con l’obiettivo di rilanciare le eccellenze del capoluogo scaligero
Il Presidente di SERIT Massimo Mariotti, insieme al dott. Roberto Perticone, consulente per l’internazionalizzazione delle imprese, ha incontrato, nel suo ufficio a Roma, il Ministro del Turismo On. Daniela Santanchè, per presentare la bozza di un progetto di valorizzazione delle eccellenze turistiche del territorio Veronese, da sviluppare insieme alle Associazioni di categoria del settore, con particolare attenzione alle tematiche relative alla tutela dell’ambiente.
Un incremento di vendite del 540% rispetto all’anno precedente
Il turismo a Verona nel 2022 non solo è in netta ripresa, ma sfiora anche le vette pre-pandemiche. Questo è quanto rivelano i dati forniti a Verona In dal Comune e dalla Camera di Commercio di Verona. Il numero di biglietti emessi, nel periodo gennaio-luglio dai principali monumenti e musei veronesi (Casa di Giulietta, Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta, Museo di Castelvecchio, Anfiteatro Arena, Museo Archeologico al Teatro Romano, Museo di Storia Naturale, Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, Arche Scaligere, Museo Lapidario Maffeiano) nel primo semestre del 2022 ha avuto un incremento di vendite del 540% rispetto all’anno precedente.
Il turismo è stato anche fondamentale nel trainare il settore occupazionale. Massimo Mariotti ha quindi presentato un progetto che mira a coinvolgere tutte le categorie in un’azione concertata, per quello che un ambito vitale per la città.

