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Si insedia al Bo Daniela Mapelli, prima rettrice dell’Università di Padova in 8 secoli di storia

Si è svolta oggi al Bo la cerimonia di insediamento di Daniela Mapelli, prima rettrice donna dell’Università di Padova in 8 secoli di storia. Presenti i rettori delle più antiche università d’Europa. Il Governatore del Veneto Luca Zaia porge i suoi saluti

Definirlo un insediamento in pompa magna, sarebbe riduttivo. A salutare oggi nell’Aula Magna dell’Università di Padova Daniela Mapelli, prima rettrice donna nella secolare storia del Bo, oltre ad una delegazione con gli altri rettori delle più antiche università d’Europa, c’era addirittura il quartetto d’archi dell’Orchestra di Padova e del Veneto.

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Il saluto del rettore uscente Rosario Rizzuto è stato commosso. Verso la fine l’emozione ha preso il sopravvento, suscitando così un applauso del pubblico. “Stiamo vivendo un passaggio epocale – ha detto – Celebriamo gli 800 anni del nostro Ateneo e per la prima volta sarà rettrice una donna. Niente più di una rettrice testimonia che questo è un luogo paritario”.

“Per la prima volta si sono candidate delle donne, abbiamo scalfito il soffitto di cristallo”

Dopo i saluti delle delegazioni straniere, è stato il momento dell’intervento della stessa Mapelli: “L’esperienza come prorettrice mi ha insegnato molto – ha dichiarato – A Rosario Rizzuto ribadisco il mio affetto per il suo supporto, la sua guida. Per la prima volta si sono candidate delle donne, abbiamo scalfito il soffitto di cristallo”.

Zaia: “Abbiamo ad esempio di fronte la sfida di portare a termine il cammino per la realizzazione del nuovo Policlinico Universitario a Padova est”

Anche il Presidente della Regione Veneto ha salutato l’insediamento della nuova rettrice dell’Università di Padova: “A Daniela Mapelli auguro buon lavoro, nella certezza che ella saprà gestire e innovare laddove riterrà opportuno una Università veneta famosa nel mondo. L’Ateneo patavino – aggiunge il Governatore – è un faro del sapere veneto, nazionale e internazionale e il fatto che a guidarlo sia stata chiamata una donna, una figura femminile prestigiosa, è un bel segno tangibile dei tempi che cambiano. Assieme, dopo aver lavorato tanto e proficuamente con il predecessore, Rosario Rizzuto, abbiamo ad esempio di fronte la sfida di portare a termine il cammino per la realizzazione del nuovo Policlinico Universitario a Padova est”.

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