Lo Stato italiano emette un francobollo per festeggiare i 200 anni della Luxardo, la distilleria padovana che ha Zara ancora nel cuore
Le sue radici storiche affondano nel territorio dalmata di Zara. Si tratta della Luxardo, resa famosa dalla produzione del liquore ”maraschino”, basato sull’utilizzo delle tipiche ciliegie di sapore asprigno. Oggi è stato emesso un francobollo, valido per la posta ordinaria, che ricorda appunto i 200 anni dalla fondazione dell’azienda. Lo riporta l’Ansa.
L’immagine raffigura una donna con la classica bottiglia impagliata di maraschino. Prodotto amatissimo che caratterizza l’azienda sin dal 1821
La vignetta riproduce una cartolina degli anni Trenta, conservata presso l’Istituto Regionale per la cultura Istriano-Fiumano-Dalmata di Trieste. L’immagine raffigura una donna con la classica bottiglia impagliata di maraschino, prodotto amatissimo che caratterizza l’azienda sin dal 1821. Il fondatore, Girolamo Luxardo (un patrizio genovese trasferitosi a Zara nel 1817 come console del Regno di Sardegna), creò la distilleria nel 1821. L’iniziativa ebbe successo durante il periodo austriaco e lo consolido con il passaggio di Zara al Regno d’Italia dopo la Prima guerra mondiale.
Le autorità titine confiscarono ai Luxardo lo stabilimento e tutti beni. Pietro Luxardo e il fratello Nicolò con la moglie furono annegati nel mare di Zara
L’azienda sembrava però destinata a scomparire nella bufera della seconda guerra mondiale e con l’esodo giuliano-dalmata. Anche la famiglia Luxardo pagò un prezzo alto in termini di vite umane in questi drammatici frangenti. Tuttavia – come si ricorda nel bollettino illustrativo dell’emissione – ”l’unico dei fratelli superstiti della quarta generazione, Giorgio Luxardo, ebbe il coraggio, sostenuto da una lungimirante visione imprenditoriale, di far ripartire da zero l’antica attività.
Giorgio Luxardo scelse il 10 febbraio 1947 per la ripartenza. Ovvero il giorno del Trattato di Pace di Parigi con cui la sua città natale veniva ceduta alla Jugoslavia. Assieme al giovane Nicolò III aprì lo stabilimento di Torreglia, in provincia di Padova, ai piedi dei Colli Euganei. Inaugurando così un nuovo capitolo di una delle aziende più amate in Italia e nel Veneto. Oggi l’Italia ricorda e omaggia la storia della Luxardo attraverso l’emissione di questo francobollo.

