Seguici

Cerca nel sito

Persone

Lorenzo Lotto: non si è mai profeti in patria

Figura singolare del rinascimento veneto, veneziano di nascita e formazione, Lorenzo Lotto ha dato un importantissimo contributo alla pittura veneta

Lorenzo Lotto iniziò il suo percorso artistico muove i suoi primi passi nel mondo dell’arte ispirandosi a Cima da Conegliano, Antonello da Messina e Albrecht Dürer. Poi però è riuscito a trovare la sua cifra espressiva, che è caratterizzata da un forte senso individuale.

-advertising-

Proprio questa originalità e il suo anticonformismo a causare una vera e propria presa di distanza dall’ambiente dell’epoca, dominato dall’ingombrante figura di Tiziano. Lotto, da parte sua, aveva un temperamento introverso, inquieto e solitario. Sia nella sua vita privata che professionale.

La pittura di Lorenzo Lotto varcò i confini della Serenissima per giungere alla corte pontificia

Fu spesso attivo nell’entroterra veneto, ma varcò anche i confini della Serenissima, per arrivare nelle Marche e persino a Roma. Proprio a Roma conobbe le più importanti personalità dell’epoca, come Raffaello e Michelangelo. Accrescendo enormemente il suo bagaglio.

Tornò però a Venezia in via definitiva, dopo qualche anno, dopo essere stato ad Ancona e a Loreto. Nei centri artistici minori si può maggiormente vedere la sua opera. Segno della sua capacità di fare scuola e influenzare i pittori che si attorniavano a lui.

Un artista le cui opere principali non sono in Veneto ma nel resto d’Italia

Lorenzo Lotto è particolarmente esperto nella ritrattistica e nella pittura a soggetto sacro. In Veneto, invece, non si sono moltissime sue opere, ma anche quelle poche possono far apprezzare molti aspetti del suo genio creativo. Si concentrano intorno a due poli.

Il primo è a Venezia, dove chiese come i Santi Giovanni e Paolo, San Giacomo dell’Orio e i Carmini conservano splendide tele realizzate dall’artista. Il secondo fulcro, invece si trova sulla terraferma: nella Marca trevigiana. Giusto per fare un esempio si può ricordare la pala della chiesa di Santa Cristina al Tiverone, o il ritratto al Museo Civico di Treviso.

Iscriviti alla newsletter

Per rimanere aggiornato

* campo obbligatorio
commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Articoli correlati

Persone

Nella conferenza stampa odierna di aggiornamento sulla situazione dell’epidemia il governatore del Veneto Luca Zaia si abbandona ad uno sfogo. E spiega perché, nonostante...

Persone

Il mitico cantante Bobby Solo, talmente innamorato di Badia Polesine da decidere di viverci, denuncia una truffa lunga trent’anni che gli sarebbe costata centinaia...

Fatti

Si inasprisce lo scontro sul green pass, anche tra le stesse Istituzioni: a Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso, il Consiglio comunale...

Persone

Paolo Bellavite, per anni Professore di Patologia generale dell’università di Verona, martedì scorso alla trasmissione de La7 “Di Martedì” ha espresso alcuni dubbi sui...

Copyright © 2022 Il Serenissimo Veneto. Blog di notizie dal Veneto - info@ilserenissimoveneto.it
Plurisettimanale, iscritto al n. 211/2021 del Registro della stampa, Tribunale di Roma