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Veneto e guerra: si iniziano a spegnere i lampioni dell’illuminazione pubblica

Ad Albignasego, grosso comune della provincia di Padova, dalla serata di oggi venerdì 11 marzo, e per circa un mese nel territorio di Albignasego saranno eseguite delle prove di spegnimento alternato dei lampioni dell’illuminazione pubblica stradale, in un’ottica di contenimento dei consumi energetici e degli enormi costi dell’energia

Gli effetti della guerra arrivano nella provincia di Padova. Ad Albignasego, grosso comune della provincia di Padova, dalla serata di oggi venerdì 11 marzo, e per circa un mese nel territorio di Albignasego saranno eseguite delle prove di spegnimento alternato dei lampioni dell’illuminazione pubblica stradale, in un’ottica di contenimento dei consumi energetici e degli enormi costi dell’energia, di cui si temono gli effetti sul bilancio comunale.

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Negli ultimi anni il Comune di Albignasego ha speso circa 674 mila euro all’anno per la pubblica illuminazione. L’aggiornamento dei costi ha comportato, per l’ultimo trimestre del 2021, un aumento di 170 mila euro, mentre la previsione per il 2022, se il Governo non metterà un freno agli aumenti, comporterà un costo complessivo di 1.169.755 euro (rispetto ai 710 mila allocati a bilancio, già superiori ai 674 mila pagati negli ultimi anni).

I lampioni saranno spenti solo in alcune vie, per cercare un punto di bilanciamento tra risparmio e sicurezza nei quartieri

«Questa differenza di 459.755 euro circa di spesa corrente» – spiega l’assessore all’Ambiente e risparmio energetico, Valentina Luise – «comporterebbe la necessità di tagliare dei servizi ai cittadini o alzare le tasse, a meno che non si spengano molti punti luce nelle ore notturne sul territorio, come faranno molti altri Comuni: il nostro è un territorio molto illuminato, con circa 6 mila punti luce e le spese sono quindi imponenti, nonostante negli anni siano stati fatti imponenti investimenti per l’efficientamento energetico, che vedono ormai il 70% degli impianti a basso consumo, con un risparmio di 300 tonnellate equivalenti di petrolio. Senza queste scelte lungimiranti sarebbe stato impossibile, oggi, contenere gli aumenti».

I lampioni saranno spenti solo in alcune vie, per cercare un punto di bilanciamento tra risparmio e sicurezza nei quartieri.

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