Nel comune di Cortina d’Ampezzo c’è un luogo suggestivo e incantato, che merita una bella passeggiata: il Lago di Sorapis
Una passeggiata che parte da Cortina, precisamente dal Passo delle Tre Croci, quelle che, tradizionalmente, ci accompagna verso il Lago di Sorapis. Si tratta di un luogo magico e incantato, un lago dalla colorazione particolare, che richiama ogni anno migliaia di visitatori.
La cosa migliore sarebbe visitarlo in bassa stagione, ma se abbiamo deciso di passare le vacanze estive nella splendida cornice delle Dolomiti, non possiamo non passare del tempo al Lago di Sorapiss. Un luogo che si può raggiungere solo a piedi, persino le biciclette non sono permesse.
Un luogo incantato, antico e ancora oggi affascinante, richiamo per migliaia di visitatori
Il Lago di Sorapiss è scavato nella roccia. Le sue acque raggiungono la profondità di 2,60 metri. Le acque raggiungono la soglia rocciosa del ripiano glaciale da una via sotterranea, uscendo con una cascata.
Il nome deriverebbe dal dialetto ladino. “El pis” rappresenterebbe la cascata. Dunque “Sora el Pis” significherebbe letteralmente la parte di montagna che si trova sopra la cascata. L’importanza della cascata si vede anche durante l’inverno, quando essa ghiaccia e permette di fare delle splendide arrampicate agli appassionati.
Un colore unico al mondo per le acque dello splendido e incantato Lago di Sorapis
Dopo aver camminato circa quattro ore dal Passo delle Tre Croci e raggiunto il Lago, la prima cosa che salta agli occhi è di certo il colore delle sue acque. Esso è dovuto ai minerali sciolti nell’acqua. Nascono così particolari caratteristiche chimiche e batteriologiche. Il fenomeno è ben studiato dall’Università di Trento.
Questo paradiso naturale, però, ha una nota dolente che non si può ignorare. Nel corso degli ultimi anni il numero di visitatori che si sono succeduti nel parco è sempre maggiore. E con essi anche il numero di coloro che non porta rispetto per il luogo, abbandonando rifiuti e altro. Se decidiamo di visitare il Lago di Sorapis, ricordiamoci di portare con noi, prima di qualunque altra cosa, il rispetto per la nostra meravigliosa terra.
