Questa mattina la Basilica di San Marco è rimasta asciutta dopo la prima acqua alta stagionale veneziana. Nella laguna l’acqua si è alzata infatti di 95 centimetri sul medio mare, ma ciò nonostante la marea non ha raggiunto gli storici pavimenti a mosaico del celebre monumento cristiano. No, non è un miracolo! Non divino per lo meno… Il tutto si deve alle barriere in vetro erette in questi mesi tutto intorno alla basilica.
La cintura di vetro veneziana
La ‘cintura di vetro’ predisposta intorno alla Basilica di San Marco, è però solo una soluzione temporanea in attesa del termine dei lavori di rialzo dell’insula marciana. Anche se ancora il sistema di “difesa acquatica” non è ancora stato inaugurato, in questa prima prova sul campo ha funzionato alla perfezione. In piazza San Marco c’erano infatti ben 10 centimetri d’acqua, ma, grazie alla nuova opera, la chiesa e i principali monumenti sono rimasti incredibilmente asciutti.
Salva la Basilica di San Marco
Le barriere in vetro, montate dai tecnici per proteggere i manufatti storici veneziani, sono fisse e trasparenti. Proprio la loro trasparenza, permette alle folle oceaniche di turisti di godere ugualmente delle bellezze della città veneta. La “cintura di vetro” dispone di 4 varchi. Due varchi laterali e due nell’ingresso principale. In questi, le paratie in metallo, separano e sigillano le aree asciutte con l’avvento dell’acqua alta.
Andrea Bonazza

