Intorno alle ore 14:30 di oggi pomeriggio, è divampato un vasto incendio a Bibione, in una zona boschiva della periferia.
Il rogo, causato probabilmente anche dalla grande siccità che sta attraversando il Veneto, ha interessato la zona del Faro. La densa nuvola di fumo era visibile da tutta la riviera veneziana circostante. Le fiamme stanno divorando perlopiù un’area caratterizzata da folta sterpaglia.
Fiamme e fumo
Il fumo si è alzato altissimo nel cielo ed è visibile anche dalle famose località balneari di Caorle e Lignano Sabbiadoro. Cittadini e turisti continuano a seguire dalla celebre spiaggia veneta le fasi di contenimento e spegnimento dell’incendio di Bibione.
Pompieri al lavoro
Ad intervenire sul posto fin dalle prime fiammate vi sono i Vigili del fuoco di Portogruaro. Secondo quanto riportato da alcuni addetti ai lavori di spegnimento dell’incendio di Bibione, stanno giungendo in loco anche i pompieri di Latisana, di Lignano e di Mestre.
Nessun ferito
Stando alle prime voci, al momento non risultano feriti o persone coinvolte. Forze dell’ordine e soccorritori hanno interdetto l’intera area interessata dall’incendio di Bibione verificando che non ci siano escursionisti.
Incendio doloso?
Con il clima secco che sta attraversando l’intero territorio nazionale, è probabile che l’incendio di Bibione possa essersi innescato autonomamente. Magari con tramite la brace di qualche mozzicone di sigaretta abbandonato. Al momento però non si esclude l’origine dolosa e volontaria delle fiamme. Misfatto, quest’ultimo, che purtroppo continua ad interessare tutta Italia.
Aldo Marzio

