Niente Green Pass, niente mensa: succede all’Ikea di Padova. E in sempre più aziende. I dipendenti sono costretti a mangiare nel parcheggio
La mensa dell’Ikea di Padova non è accessibile a chi non ha il Green Pass, ecco perché, da questo martedì, ha istallato 10 tavoli distanziati tra loro, per i lavoratori che sono costretti a mangiare nel parcheggio coperto, tra le 12 e le 14.
Il tutto, sotto gli occhi dei clienti che vanno all’Ikea magari proprio approfittando della pausa pranzo. Non solo, però, spesso i clienti usano quei tavolini per sedersi, togliendo il posto ai dipendenti rimasti esclusi dalla mensa aziendale e creando ulteriore disagio.
Molti di noi hanno il Green Pass ma non riescono a scaricarlo o sono in attesa di vaccinazione
Per ora sembrano persino essere d’accordo con questa misura, sebbene ci si preoccupi più che altro di cosa succederà se dovesse piovere o quando le temperature scenderanno rapidamente nei prossimi mesi. Naturalmente quello che l’azienda si auspica è che questa situazione di disagio possa portare a far accelerare il processo di vaccinazione.
«Molti di noi già hanno il Green pass ma magari non l’hanno scaricato o sono in attesa di vaccinarsi dato che mediamente i dipendenti sono giovani la mensa ci prepara il pranzo in una sportina e noi possiamo sistemarci in questi tavoli. Il problema è che molti clienti si siedono e diventa difficile trovare posto» è il racconto di un dipendente raccolto da Corriere del Veneto.
Impossibile accedere alla mensa del’Ikea di Padova senza Green Pass, ma in alcuni bar sì
Questa faccenda del Green Pass sta decisamente andando fuori controllo e dividendo la popolazione. Infatti, mentre l’Ikea si impedisce ai propri dipendenti di accedere alla mensa aziendale se sprovvisti di Green Pass, nella stessa Padova c’è qualcuno che va in senso contrario.
Si tratta di quei ristoratori che nei giorni scorsi hanno manifestato il loro dissenso nei confronti di questa manovra identificativa, arrivando a sostenere di non voler fare i controllori, e che molti di loro non avrebbero chiesto il Green Pass ai loro clienti.
