E’ crollata la Guglia del Corno a Recoaro. Cambia così per sempre la fisionomia delle Piccole Dolomiti
Cambia per sempre la fisionomia del Gruppo del Fumante a Recoaro, in provincia di Vicenza. Negli scorsi giorni, senza che alcuno se ne accorgesse, è crollata la celebre Guglia del Corno. Nessun danno, nessun ferito. Semplicemente un duro colpo per gli appassionati di alpinismo e per le Piccole Dolomiti, che non saranno mai più le stesse.
Probabile che il tutto sia avvenuto in maniera estremamente silenziosa
Nessuno è in grado di stabilire con precisione quando sia avvenuto l’evento. I rifugi infatti sono tutti chiusi. Probabile che il tutto sia avvenuto in maniera estremamente silenziosa. Commenta la guida alpina Paolo Asnicar su Vicenzatoday: “I fattori atmosferici, per quello che è accaduto, sono stati molto incisivi. Gli sbalzi di temperatura e il cambiamento climatico hanno abbassato il piano che appoggia alle pareti che sono comunque sono stabili, le fessure si sono allargate e la roccia si è mossa. Ricordiamoci che stiamo parlando di una roccia sedimentaria di calcare”.
Il Fumante è una meta di Recoaro molto amata dagli escursionisti ed è composta dalla Guglia Negrin, dalla Guglia Torcia, dalla celebre Guglia Gei (Giovani Escursionisti Italiani) e appunto dalla scomparsa Guglia Corno. Tutte assieme fanno parte del Comprensorio del Carega. Una zona che ospita i corsi del Cai e che è legata in maniera indissolubile a Gino Soldà, l’alpinista che nel 1954 ha partecipato alla spedizione italiana che ha conquistato il K2.

