Dal 1° settembre scattano le nuove restrizioni: obbligo Green Pass sui trasporti: treni, aerei e navi. Ecco cosa cambia
Nell’incertezza di queste ore, cerchiamo di capire che cosa cambia da domani in merito all’obbligo del Green Pass sui trasporti, in particolare treni a lunga percorrenza, aerei e navi. Una misura che andrà fortemente a impattare nella vita dei cittadini, ancora più che quelle già in vigore dal 6 agosto.
Si parla di treni a lunga percorrenza, mentre per quanto riguarda il servizio pubblico, quindi autobus, treni regionali e metropolitane, non ci sono disposizioni. Saranno quindi accessibili anche da chi è sprovvisto di Green Pass purché munito di mascherina e rispettando le ormai consuete norme di distanziamento. I mezzi saranno riempiti all’80%.
Obbligo Green Pass sui trasporti, indispensabile per muoversi tra le regioni
Se i pullman invece collegano più regioni, esattamente come i treni, il Green Pass sarà obbligatorio. Lo stesso dicasi per intercity e treni ad alta velocità. Il certificato andrà esibito prima di salire sul treno, per svolgere questa operazione sono stati selezionati degli appositi controllori, chiamati “controllore sui mezzi o a terra”, che hanno il compito di far valere le regole del distanziamento oltre che i Green Pass.
Qualora il controllo si svolga sul treno e il passeggero venga trovato sprovvisto di Green Pass sarà fatto scendere alla prima stazione, nel frattempo sarà tenuto in isolamento e scatterà una sanzione amministrativa che può variare dai 400 ai 1000 euro.
Green Pass su traghetti, navi e aerei nazionali e internazionali: tutte le regole da seguire
Per quanto riguarda i traghetti e navi, vale sempre lo stesso principio. È obbligatorio se bisogna lasciare la propria regione, mentre se sono traghetti interni non serve. Quindi nessuna limitazione per i vaporetti di Venezia. Anche in questo caso sarà il personale della biglietteria portuale a controllare la certificazione e a non far salire a bordo chi ne è sprovvisto.
Per gli aerei si apre un capitolo differente. Il Green Pass è obbligatorio su tutti i voli, nazionali e internazionali. Tuttavia, mentre per volare in Italia basta avere la prima dose di vaccino, per i voli internazionali serve necessariamente la seconda dose da almeno 15 giorni. Al contrario di tutti gli altri mezzi di trasporto, la capienza degli aerei resta al 100%, diversamente dalle navette aeroportuali che, come gli altri autobus, restano all’80%.
