Arrivano le prime reazioni al decreto legge che impedisce il transito delle grandi navi nei canali centrali di Venezia. Durissima la replica di Venezia Terminal Passeggeri: “il decreto di fatto cancella la concessione in modo unilaterale, violando norme nazionali e comunitarie”
Il Decreto sulle Grandi navi varato dal governo “di fatto cancella arbitrariamente la possibilità di utilizzo del terminal di Marittima in concessione a VTP fino al 2025, come bene strumentale al servizio di interesse generale per la movimentazione dei passeggeri nel porto di Venezia”. E’ la dura replica della Venezia Terminal Passeggeri (Vtp) al decreto che stoppa le navi a San Marco dalll’1 agosto.
“Stanti gli stringenti limiti indicati – prosegue -,quasi nessuna nave che scalava a Venezia potrà accedere alla Marittima; il decreto di fatto cancella la concessione in modo unilaterale, violando norme nazionali e comunitarie”.
Iniziano quindi ad arrivare le prime reazioni dopo lo stop dal primo agosto al transito delle grandi navi davanti a San Marco e sul canale della Giudecca a Venezia, stabilito da un decreto legge, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Il Governo ha ha dichiarato di aver previsto risarcimenti per le aziende che saranno danneggiate da questa decisione. Il nuovo attracco provvisorio per le navi sarà a Marghera.
