Un geoportale per tracciare i capannoni: è il risultato di un’iniziativa di censimento, presentata oggi a Treviso, avviata due anni fa su iniziativa di Assindustria Venetocentro
Un geoportale di semplice fruizione, in cui è contenuto un database in cui sono aggregati migliaia di dati su 32 mila capannoni industriali nelle province di Padova e Treviso, sui 92 mila presenti in Veneto. Che ricoprono 41.300 ettari, vale a dire il 18,4% della superficie consumata, e dei quali il 12% sono dismessi e inutilizzati.
E’ il risultato di un’iniziativa di censimento, presentata oggi a Treviso, avviata due anni fa su iniziativa di Assindustria Venetocentro, chiamata “Capannoni On/Off”, in collaborazione con le Camere di commercio di Padova e di Treviso e con il Consorzio Bim Piave.
“Per evitare nuovo consumo di suolo”
Lo scopo centrale è di favorire i progetti di trasformazione e rigenerazione degli immobili e di valorizzare perciò al meglio il patrimonio esistente. Questo, ha spiegato la vicepresidente di Avc Paola Carron, “per evitare nuovo consumo di suolo, nel rispetto degli obiettivi comunitari e a cui si è allineata la Regione Veneto con la legge in materia di contenimento del consumo del suolo”. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, i vertici delle due amministrazioni provinciali, Fabio Bui e Stefano Marcon, il presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza, e l’assessore regionale al patrimonio, Francesco Calzavara. (fonte: ANSA).

