La storica distilleria Nardini di Bassano del Grappa lancia il primo gel disinfettante alla grappa: un rimando all’antica tradizione che voleva la grappa strofinata sul dorso della mano per valutarne la qualità e la freschezza delle vinacce in base all’aroma sprigionato
Chi, se non il Veneto, poteva produrre il primo gel disinfettante alla grappa? Ovviamente nessuno. E infatti ci ha pensato la storica distilleria Nardini di Bassano del Grappa. A tutti gli effetti un presidio ad azione igienizzante. All’aroma però del nobile distillato. E che si presenta in una confezione tascabile che richiama le ben più amate bottiglie di grappa .
Un modo tutto veneto per rendere meno sgradevoli le novità introdotte dalla pandemia
Nardini ha messo a punto una formulazione innovativa ed unica nel comparto, grazie alla collaborazione con un laboratorio di dermocosmesi. L’azienda, la più antica distilleria d’Italia, leader dal 1779 nel mercato delle grappe e dei liquori, ha convertito parte della produzione per realizzare N-gel, un detergente mani alla grappa ad azione igienizzante.
Il così nuovo N-gel emana tutti i profumi della storica grappa bassanese. E proprio la frizione del detergente sulle mani rimanda ad una antica tradizione di queste zone, che voleva la grappa strofinata sul dorso della mano per valutarne, con l’aroma sprigionato, la qualità e la freschezza delle vinacce. Un modo tutto veneto per rendere meno sgradevoli le novità introdotte dalla pandemia.

