Definita la terza edizione del Festival “Treviso Giallo”, che si svolgerà dal 30 settembre al 3 ottobre 2021 al Museo Luigi Bailo. Quattro giorni d’incontri, tavole rotonde, presentazioni di libri per valorizzare e approfondire il genere “Giallo”
Omaggi a Leonardo Sciascia, Friedrich Durrenmatt e Patricia Highsmith, a cento anni dalla nascita, con incontri, lectio magistralis, mostre e proiezioni cinematografiche alla terza edizione del Festival “Treviso Giallo”, che si svolgerà dal 30 settembre al 3 ottobre 2021 al Museo Luigi Bailo. Quattro giorni d’incontri, tavole rotonde, presentazioni di libri con tra gli ospiti attesi: Alessandro Robecchi, Massimo Carlotto, Cristina Cassar Scalia, Andrea Vitali, Giancarlo De Cataldo, Jean-Paul Delfino, Francois Morlupi, Vera Slepoj, Fulvio Ervas, Gabriella Genisi, Piergiorgio Pulixi, Paolo Roversi, Rosa Teruzzi, Mariolina Venezia e Luca Crovi.
Il Festival si caratterizza per il peculiare taglio scientifico che lo distingue a livello nazionale ed europeo, e che vede l’attiva collaborazione con diversi atenei universitari italiani e stranieri. Il suo intento è quello di valorizzare e approfondire il genere “Giallo”, attraverso un approccio teorico in grado di abbracciare unitariamente più discipline e forme di espressione artistica.
Il Festival si apre con la lectio magistralis ‘Leonardo Sciascia e il giallo’ di Elvio Guagnini, professore emerito dell’Università di Trieste
Tra le novità di questa edizione, l’inserimento della sezione bambini con il Giallo dei Gialli, un progetto che vuole coinvolgere i piccoli lettori e sensibilizzare sull’importanza della lettura.
Il Festival si apre con la lectio magistralis ‘Leonardo Sciascia e il giallo’ di Elvio Guagnini, professore emerito dell’Università di Trieste. Letteratura e cinema saranno protagonisti del focus ‘Patricia Highsmith a 100 anni dalla nascita’ con il docente e critico cinematografico Carlo Montanaro e Alessandra Calanchi dell’Università di Urbino.
A “Letteratura, crimine e giustizia in Sciascia e Dürrenmatt” è dedicata la conferenza che vede coinvolti tra gli altri Paolo Squillacioti, curatore dell’opera omnia di Sciascia per Adelphi
L’1 ottobre lectio magistralis, ‘Friedrich Dürrenmatt, un teologo nichilista?’ tenuta da Giorgio Manacorda, e una tavola rotonda che si interroga sull’influenza della letteratura francese su Sciascia concentrando l’attenzione sul padre del Naturalismo francese Émile Zola. Intervengono Jean-Paul Delfino, autore di Assassini! L’ultima notte di Zola, Diego Marani, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Graziano Benelli, professore emerito dell’Università di Trieste.
A inaugurare la mostra dedicata alle opere artistiche di Friedrich Dürrenmatt, interverranno Alessandra Guidone, Musei Civici di Treviso e Madeleine Betschart, direttrice del Cdn, centro studi su Dürrenmatt di Neuchâtel. A “Letteratura, crimine e giustizia in Sciascia e Dürrenmatt” è dedicata la conferenza che vede coinvolti tra gli altri Paolo Squillacioti, curatore dell’opera omnia di Sciascia per Adelphi. (Fonte: ANSA).

