In Sudamerica si sa, la vita non è affatto facile. I luoghi comuni vorrebbero i giovani allontanati dalla criminalità grazie allo sport, ma se si verificasse invece l’esatto contrario? Il trentenne centrocampista Ezequiel Cirigliano, un tempo grande promessa del River Plate con 63 partite in prima squadra, è stato arrestato per rapina dalla polizia argentina.
Accusato di rapina a mano armata
L’ex giocatore dell’Hellas Verona nel campionato 2013-2014, nell’ultima stagione aveva indossato la maglia del Cynthialbalonga, in Serie D. Adesso Ezequiel Cirigliano è stato arrestato dalla polizia a Buenos Aires con una pesante accusa. Il giovane calciatore si sarebbe macchiato di violazione di domicilio, rapina a mano armata e porto abusivo di una arma da guerra. Nessun panzerfaust Ak47, tranquilli; l’arma in questione sarebbe un revolver 9 millimetri con 11 proiettili nel caricatore e uno nella camera da fuoco.
Beccato sul fatto
Secondo gli inquirenti argentini, Ezequiel Cirigliano si era introdotto furtivamente all’interno di una lussuosa casa del quartiere di Caseros. Scoprto dai proprietari, il calciatore ha sparato con il suo revolver. Arrestato sul fatto dalla polizia, il giocatore si trova adesso in una cella del commissariato del dipartimento di ‘Tres de Febrero’.
Una carriera finita
Ezequiel Cirigliano ha giocato con la Nazionale argentina under 17 e under 20, disputando con i colori nazionali i Mondiali di categoria. La sua carriera sportiva lo ha portato anche negli Usa dove ha vestito la maglia del Dallas e in Messico con il Zacatepec. Stando ad alcune indiscrezioni trapelate dall’ambiente sportivo a lui vicino, attualmente sarebbe in cura per problemi psichiatrici legati all’uso di sostanze stupefacenti.
“Bomber del PSG”
Come se di per sè l’intera vicenda non fosse già strana, al momento dell’arresto Ezequiel Cirigliano non vestiva nessun colore dei clubs che lo hanno visto giocare negli anni. Forse per depistare gli inquirenti, il calciatore sudamericano indossava invece una maglia del Paris SG. Fortunatamente, il giocatore non aveva in dosso quella dell’Hellas Verona, evitando così in parte brutte figure alla numerosa comunità veneta in Argentina.
Andrea Bonazza

