Questa mattina una dottoressa dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova è stata aggredita con un coltello da un paziente. Le sue condizioni sono stabili. L’aggressore, un anziano di 85 anni, si trova ora agli arresti domiciliari. Si indaga su movente e dinamica
E’ una dottoressa dell’Istituto Oncologico Veneto il medico aggredito con un coltello da un paziente stamane a Padova. La donna, secondo le prime informazioni, avrebbe riportato ferite ad una mano, cercando di difendersi, ed al collo. Non è in gravi condizioni. Sembra che l’aggressione sia avvenuta mentre l’uomo, non un ricoverato nell’istituto, stava aspettando di effettuare una terapia antalgica.
L’aggressore è un anziano di 85 anni
L’aggressore è un anziano di 85 anni. L’uomo, dopo essere stato bloccato dagli agenti della Questura, è stato arrestato con l’ipotesi di reato di lesioni aggravate dall’uso dell’arma. L’arresto è stato convalidato e il giudice ne ha disposto gli arresti domiciliari nella sua casa di Padova.
Zaia: “Un gesto di enorme viltà”
Il presidente della regione Veneto Luca Zaia invoca norme ad hoc per tutelare i medici in corsia, sempre più spesso vittime di violenze: “E’ un fatto gravissimo quello successo oggi ad un nostro professionista della sanità veneta. Sono in apprensione per quanto è accaduto. Aggressioni come quella di oggi stanno diventando dei fatti quasi di routine quotidiana. Il Presidente veneto Luca Zaia lancia poi una proposta: “E’ giunto il momento di ottenere leggi ad hoc affinché i nostri medici siano ampiamente tutelati e perché ci siano pene più severe. Esprimo la mia più ferma condanna – dice il governatore – per un gesto di enorme viltà e la mia personale vicinanza al professionista ferito. Seguo personalmente l’evolversi della situazione in contatto con la direzione dello Iov e dell’Azienda ospedaliera”.
Ora si indaga su movente e dinamica.
