A Verona Damiano Tommasi vince con il 53,3%, battendo al ballottaggio il sindaco uscente Federico Sboarina, fermo al 46,6%. Dopo 15 anni la sinistra riconquista la città. E festeggia intonando “bella ciao” sulla scalinata di Palazzo Barbieri
Damiano Tommasi, candidato della sinistra, è il nuovo sindaco di Verona. Alla chiusura dello scrutinio ha conquistato il 53,34% dei consensi nel ballottaggio, contro Federico Sboarina (centrodestra) fermatosi al 46,66%. Il centrosinistra non conquistava la maggioranza e la poltrona di sindaco a Verona da 15 anni. “Mi auguro che la gente possa prendersi il ruolo di protagonista a Verona, perchè la città lo merita. Io spero di essere parte di questo progetto in maniera importante” sono state le prime parole del neo sindaco.
“Tutto questo entusiasmo – ha aggiunto Tommasi, sovrastato dall’esultanza dei sostenitori che intonavano “Bella Ciao” – si spiega con il fatto che non era semplice, e non lo sarà. Ma ci siamo messi in gioco per fare una cosa che Verona aspettava da tempo. E siamo pronti anche alle cose difficili”.
Sboarina: “Nessuno in giro ha fatto l’apparentamento, non capisco perché dovevamo farlo noi”
Il sindaco uscente Federico Sboarina, sconfitto al ballottaggio, ha invece commentato così: “Abbiamo perso, ho chiamato Tommasi e gli ho detto che gli lasciamo una città in salute, che è cresciuta. Forse non siamo riusciti a comunicarlo abbastanza. Faremo opposizione per far andare avanti le cose che abbiamo iniziare e per bloccare quelle che invece possano bloccare la città. Nessuno in giro ha fatto l’apparentamento, non capisco perché dovevamo farlo noi. Dobbiamo capire perché abbiamo perso per migliorare”.
