La città di Chioggia dedicherà un museo a Palazzo Ravagnan ai fratelli Aldo e Dino Ballarin, campioni del Grande Torino scomparsi assieme a tutta la squadra nella tragedia di Superga
I campioni veneti del grande Torino, i fratelli Aldo e Dino Ballarin di Chioggia (VE), avranno un museo dedicato a loro nella loro cittadina natale. La giunta comunale di Chioggia ha infatti deliberato di concedere in comodato d’uso gratuito per due anni agli eredi dei fratelli Aldo e Dino Ballarin,i locali situati al piano terra di Palazzo Ravagnan in Riva Vena. Il luogo, ex sede Apt, diventerà il “Museo Ballarin Chioggia – Museo del Grande Torino e del Calcio Chioggiotto”.
Ogni anno per la commemorazione migliaia di tifosi granata salgono verso la basilica barocca che sovrasta Torino. Lo fanno per rendere omaggio ai campioni del Grande Torino scomparsi
I fratelli “Aldo e Dino Ballarin”, campioni del Grande Torino (rispettivamente terzino destro e portiere della squadra) hanno segnato la storia del calcio nazionale e internazionale. E scomparvero nella tragedia di Superga del 4 maggio 1949. L’incidente fu vissuto dalla collettività come una “pagina indelebile della storia della Repubblica e non soltanto del calcio italiano”. L’emozione fu enorme, anche a Chioggia. Ogni anno, da allora, per la commemorazione migliaia di tifosi granata salgono verso la basilica barocca che sovrasta Torino. Lo fanno per rendere omaggio ai campioni del Grande Torino scomparsi. Aldo era un pilastro difensivo, un terzino arcigno. Dino un portiere.
Nicoletta Perini, nipote di Dino Ballarin: “Dopo tanti anni siamo finalmente a pochi passi dall’esaudire un sogno”
“L’amministrazione comunale condivide non solo con gli appassionati, ma con la città tutta, l’obiettivo di tenere in vita la memoria dei fratelli Ballarin e della storia del calcio sportivo locale” – spiega l’assessore alla Cultura e allo Sport di Chioggia Isabella Penzo. “Negli ultimi anni sono state molteplici le iniziative a riguardo. Ma finalmente riusciamo a fare questo importante passo. Dedicare uno spazio esclusivo, con foto inedite e cimeli di famiglia, grazie alla collaborazione dei parenti ed eredi dei campioni del Grande Torino”.
Nicoletta Perini, nipote di Dino Ballarin, aggiunge: “Dopo tanti anni siamo finalmente a pochi passi dall’esaudire un sogno. Ovvero il Museo di Aldo Dino Ballarin del Grande Torino e del calcio chioggiotto. Ho l’onore di essere la nipote di uno dei due giocatori, Dino. E da tanti anni assieme a mio marito Davide allestiamo mostre e organizziamo eventi con lo scopo di ricordare i nostri cari e promuovere i veri valori dello sport. Assieme ai familiari di Aldo Ballarin, in particolare con Aldo Cappon, presidente del Toro Club Ballarin Veneto, gestiremo il museo con passione ed entusiasmo. Ringraziamo l’amministrazione comunale. In particolar modo l’assessore Isabella Penzo e la dirigente Daniela Ballarin. Per aver creduto in noi e aver contribuito alla realizzazione di questo sogno”.

