Il Consiglio di Stato ha dato ragione alla Figc, si chiude il caso sull’esclusione del club di Verona e arriva la parola fine sul Chievo
“L’appello è infondato e deve essere rigettato”: la V Sezione del Consiglio di Stato mette la parola fine sul caso del Chievo Verona, protagonista della controversia nella quale il club gialloblù si era opposto all’esclusione al campionato di Serie B 20/21.
Si conclude il contenzioso tra la società scaligera e la Figc dopo ben 27 giudizi
Con sentenza pubblicata oggi, quindi, si conclude il contenzioso tra la società scaligera e la Figc dopo ben 27 giudizi, (24 cautelari e 3 nel merito) che hanno visto sempre confermata la liceità del comportamento della Federazione.
All’epoca dei fatti, dietro parere della Covisoc, il Consiglio Federale della Federcalcio aveva rigettato la richiesta di iscrizione al campionato del Chievo in ragione della sua posizione di irregolarità tributaria, decisione confermata poi dal Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni, dal Tribunale Amministrativo del Lazio e, in ultimo, dal Consiglio di Stato. I curatori fallimentari potrebbero decidere ora di continuare la battaglia legale alla Corte Europea dei diritti dell’uomo o di rivolgersi alla Corte di Cassazione. Per l’eventuale sentenza, in entrambi i casi, ci vorrebbero almeno un paio d’anni. (fonte: ANSA).

