In sella da quando ha 16 anni, Luisa Toldo, diplomata in ragioneria, ha comprato il primo dei suoi numerosi cavalli a 19, con la mancia della nonna. Le 8 ore in ufficio non facevano per lei. Nel 2015 lascia il posto da impiegata, reinventandosi. Oggi la sua agriscuderia e il suo centro equestre Il Moraro rappresentano un punto di riferimento per gli appassionati di equitazione
Questa è la storia di una giovane donna, Luisa Toldo, 30 anni di Camisano Vicentino (VI), che ha deciso di lasciare l’attività da impiegata per creare dal nulla uno spazio dedicato alla sua passione: l’equitazione. Ha così dato vita a una società sportiva e una società agricola, trasformando il suo amore per i cavalli in lavoro.
La scelta ha sicuramente richiesto sacrifici e impegno
In sella da quando ha 16 anni, Luisa, diplomata in ragioneria, ha comprato il primo cavallo a 19, con la mancia della nonna. Le 8 ore in ufficio non facevano per lei e così nel 2015 decide di fondare l’associazione sportiva “Agriscuderia il Moraro”. 3 anni dopo, nel 2018, con il fidanzato Marco Danieli, ha messo in piedi la società agricola. La scelta ha sicuramente richiesto sacrifici e impegno. Ma la passione è stata un importante motore, forse il più importante, per realizzare il suo sogno. Che l’ha portata a vincere nel 2019 il premio regionale “Primo insediamento giovani in agricoltura” per lo sviluppo rurale.
Una passione che Luisa intende tramandare alle generazioni più giovani
Oggi l’agriscuderia e il centro equestre Il Moraro rappresentano un punto di riferimento per gli appassionati di equitazione, anche per i bambini, grazie alle attività del Pony club. Una passione che Luisa intende tramandare alle generazioni più giovani, perché – come lei stessa ammette – l’equitazione non è solo un lavoro, né un semplice hobby, ma è esattamente ciò che ama.

