Figlia di Venezia, ma regina di Cipro e domina di Asolo, la straordinaria storia di coraggio e ardore di Caterina Corner
Caterina Corner nacque a Venezia il 25 novembre del 1454, proveniva da una delle famiglie più importanti e facoltose di Venezia. Aveva solo 14 anni quando venne promessa in sposa al re di Cipro. Inoltre, fu proclamata “figlia adottiva della Repubblica Serenissima”.
Sposò il reggente di Cipro, re Giacomo II, quando aveva 18 anni. Ma il matrimonio durò poco perché già a 19 si ritrovò vedova. Era riuscita, ad ogni modo, a mantenere la dinastia dando al re un figlio, Giacomo III, tuttavia, il neonato ebbe vita breve, e non arrivò all’anno di età.
Caterina Corner fu l’ultima regina di Cipro, prima di abdicare in favore di Venezia
Fedele alla parola data al suo popolo, Caterina cercò di mantenere il suo trono, il suo potere e la sua indipendenza. Nonostante il regno di Cipro facesse gola a molti, e Caterina dovesse mantenere il ruolo di regina di Cipro, resistendo ai soprusi e alle minacce di chi voleva il suo trono.
Ci riuscì per oltre quindici anni, ma non per sempre. Infatti, nel 1489 fu costretta ad abdicare in favore proprio di Venezia, per evitare di ribaltare gli equilibri internazionali dell’epoca. Ella resta l’ultima regina dell’isola, che da quel momento entrerà nell’orbita della Serenissima.
Da regina a domina di Asolo, Caterina riuscì a conquistare anche i suoi nuovi sudditi
Tornata in Patria, a Venezia, accolta da un ambiente incredibilmente favorevole. Il governo della Repubblica, per ringraziarla della sua donazione, le donò il castello di Asolo. Qui, Caterina ottenne il titolo di “Domina” ma mantenne allo stesso tempo quello precedente di “Regina di Gerusalemme, Cipro e Armenia”, insieme a una rendita di 8.000 ducati.
Qui, Caterina stabilì una raffinatissima corte, dove si potevano contare intellettuali e artisti di prim’ordine. Eppure, il suo cuore correva sempre di là dal mare, verso Cipro, la terra che ormai aveva imparato ad amare. In segreto, pochi mesi prima della sua morte, provò persino a tornarci, ma il tentativo fu sventato dalla stessa Venezia.
