Nel paese di Villafranca di Verona si trova ancora oggi in pieno centro un imponente castello medievale. La sua fama portò il grande Shakespeare a nominarlo nella sua “Romeo e Giulietta”.
La cittadina di Villafranca è un comune nella provincia di Verona che risale ad un antico insediamento romano sulla via Postumia. La località è forse più nota per il celebre episodio del quadrato a difesa del principe Umberto di Savoia contro gli austriaci, che abbiamo già trattato in un altro articolo. Nel centro del paese svetta ancora oggi un imponente complesso fortificato, il castello scaligero. Costruito alla fine dell’XII secolo, il castello venne innalzato subito dopo la fondazione del borgo, come difesa del confine veronese dai nemici mantovani.
Proprio dai Mantovani il castello venne distrutto a metà del XIII secolo e poi ricostruito con l’aggiunta della torre principale. I blocchi di pietra alla base di questa alta struttura vennero forse recuperati da un monumento romano in onore di Tiberio imperatore.
Da baluardo difensivo a luogo di grandi concerti
Il castello venne inserito dalla famiglia degli Scaligeri nel più ampio complesso difensivo del Serraglio, sempre in funzione anti-mantovana. Con l’annessione alla Repubblica di Venezia, Villafranca perse la sua funzione di difesa e il castello perse di importanza e divenne un luogo privato fino a quando il mastio e le carceri non vennero riutilizzate dal Comune nel 1882. Ad oggi è un luogo pubblico sede di spettacoli e grandi concerti che si svolgono all’ombra delle sue suggestive mura. È proprio nel suo periodo di minor fortuna però che il castello dovette riecheggiare nella mente del grande Shakespeare.
Villafranca e William Shakespeare si legano grazie al castello scaligero in “Romeo e Giulietta”
Il Bardo inglese fece riecheggiare il nome di Villafranca in tutta Europa grazie ad una delle sue opere più celebri: “Romeo e Giulietta”. Il castello di Villafranca viene infatti nominato direttamente nel primo atto del dramma di Shakespeare, un segno di quanto il poeta inglese fosse ben informato sui luoghi in cui ambientava le sue opere, forse per averli visitato egli stesso.
Un luogo ricco di storia dunque che ancora oggi è possibile visitare e vivere a pieno grazie ai molti eventi che il comune di Villafranca vi ambienta. Se Shakespeare stesso lo conobbe e nominò, chi siamo noi per non andarlo a visitare?
Marco Scarsini
