Il bollettino delle ondate di caldo emanato dal ministero della Salute fotografa una situazione in costante peggioramento nei centri urbani
Due settimane con temperature africane da incubo attendono il Veneto. Sale l’allerta per il caldo in tutta Italia, e ad esserne investito è soprattutto il Triveneto. Sette i capoluoghi da bollino rosso oggi, che scenderanno a 4 domani secondo le previsioni. Bollino rosso significa allerta per tutta la popolazione, non solo le fasce deboli.
Il bollettino delle ondate di calore emanato dal ministero della Salute fotografa una situazione in costante peggioramento nei centri urbani (27 quelli presi in considerazione). Ieri l’allerta più alta ha riguardato Bologna e Bolzano cui si aggiungeranno, oggi, 23 giugno, Firenze e Perugia. Venerdì il massimo livello di rischio caldo è previsto a Bologna, la stessa Bolzano, quindi Campobasso, Firenze, Perugia, Pescara e Rieti.
Il Veneto si trova sul margine settentrionale di un promontorio anticiclonico che si protende dal Nord Africa, a tratti interessato da afflussi d’aria un po’ umida dall’Europa occidentale; le temperature rimangono sopra la norma, salvo temporanee flessioni e qualche pioggia più probabile in montagna; per il resto, specie in pianura sono previsti parecchi spazi di sereno a fronte di alcune fasi un po’ nuvolose.
Il tempo oggi, giovedì 23
Cielo sulle zone pianeggianti in prevalenza da sereno a poco nuvoloso a parte qualche addensamento dalle ore centrali soprattutto verso l’interno, sulle zone montane da poco a parzialmente nuvoloso con spazi di sereno più presenti fino al primo mattino e addensamenti da locali a sparsi in seguito.
Precipitazioni. Inizialmente assenti; dalle ore centrali in poi probabilità in aumento fino a medio-alta (50-75%) sulle Dolomiti, medio-bassa (25-50%) sulle Prealpi, bassa (5-25%) sull’alta pianura e nulla o molto bassa (0-5%) altrove; si tratterà di piogge da locali a sparse andando verso i rilievi, anche con dei rovesci o temporali.
Temperature. Minime a sud stazionarie o un po’ in aumento, altrove generalmente un po’ in calo; massime sulla costa stazionarie o in leggera diminuzione, sull’entroterra in aumento al più contenuto.
Venti. In quota, moderati dai quadranti sud-occidentali; nelle valli, deboli con direzione variabile; in pianura deboli o più spesso moderati specie nel pomeriggio, sulle zone centro-meridionali in prevalenza dai quadranti occidentali, altrove da quelli orientali salvo all’inizio una direzione variabile con intensità debole.
Mare. Poco mosso, anche quasi calmo sottocosta specie nelle ore centrali.
