Il mitico cantante Bobby Solo, talmente innamorato di Badia Polesine da decidere di viverci, denuncia una truffa lunga trent’anni che gli sarebbe costata centinaia di milioni di euro
Forse non tutti lo sanno ma il mitico Bobby Solo, all’anagrafe il romano Roberto Satti, da quindici anni abita a Badia Polesine, in provincia di Rovigo. Luogo che ha eletto anche a sua residenza ufficiale. Goleotta fu una pizza durante una tourné: “Passavo di qui casualmente e mi fermai a mangiare qui una pizza. Mi sono sentito subito sentito bene in questo luogo e così decisi immediatamente di comprarci casa. Sono sempre stato un istintivo. Qui c’è pulizia ed educazione, la gente mi vuole bene e mi saluta per strada. Questo per me è molto importante”. Il cantautore, padre di capolavori della musica leggera italiana come “Una lacrima sul viso”, si trova però oggi al centro di una complicata causa internazionale.
Una truffa che ha visto brani come ‘Una lacrima sul viso’ e ‘Se piangi, se ridi’ depositati da persone estranee presso l’ufficio copyright statunitense
Il cantante ha infatti appena denunciato alla Procura di Napoli un furto sistematico dei suoi diritti d’autore. Durato per ben trent’anni. Il tutto viene alla luce grazie ad una causa contro la pirateria intentata dalla casa di produzione italiana Lux Vide, che tra le varie sue produzioni ha ad esempio anche la celebre serie “Don Matteo”. Gli investigatori sono infatti riusciti a dare un’identità al proprietario dei server pirata italiani. Una truffa che ha visto anche brani come ‘Una lacrima sul viso’ e ‘Se piangi, se ridi’ depositati da persone estranee presso l’ufficio copyright statunitense e poi utilizzati come garanzia per ottenere prestiti bancari.
“Mi trovo bene al Nord e Badia Polesine è al centro del territorio per i miei interessi e le attività artistiche. Badia è diventato ormai a tutti gli effetti il mio paese ed intendo restarci. C’è pulizia ed educazione, la gente mi vuole bene”
Un danno che i legali del veneto acquisito Bobby Solo hanno stimato addirittura in centinaia di milioni di euro, a cui vanno aggiunti i mancati guadagni. Decine di società italiane e estere che hanno distribuito i brani musicali di uno degli artisti italiani più noti nel mondo, senza riconoscere i dovuti compensi all’autore e senza presentargli un rendiconto sulle vendite. Versioni in francese, tedesco, inglese, coreano, cinese e giapponese dei suoi successi planetari, senza che l’artista percepisse un euro. Oggi Bobby torna in possesso dei suoi successi. Bloccato dall’epidemia nella casa della moglie di Aviano, non vede l’ora di tornare a Badia Polesine. Dove ha tanti cari amici : “Mi trovo bene al Nord e Badia Polesine è al centro del territorio per i miei interessi e le attività artistiche. Badia è diventato ormai a tutti gli effetti il mio paese ed intendo restarci. C’è pulizia ed educazione, la gente mi vuole bene e mi saluta per strada. Questo per me è molto importante”.

