Realizzata nel contesto della 59/a Esposizione Internazionale d’Arte, con la collaborazione dell’Ukrainian Emergency Art Fund e della Victor Pinchuk Foundation, Piazza Ucraina è un’installazione progettata dall’architetta ucraina Dana Kosmina
La Biennale di Venezia presenta Piazza Ucraina, a cura di Borys Filonenko, Lizaveta German, Maria Lanko, Curatori del Padiglione dell’Ucraina. Realizzata nel contesto della 59/a Esposizione Internazionale d’Arte, con la collaborazione dell’Ukrainian Emergency Art Fund e della Victor Pinchuk Foundation, Piazza Ucraina è un’installazione progettata dall’architetta ucraina Dana Kosmina allestita allo Spazio Esedra dei Giardini della Biennale. Piazza Ucraina è costruita attorno a un monumento ricoperto da sacchi di sabbia. Questo in riferimento alla pratica diffusa nelle città ucraine per proteggere l’arte pubblica dai bombardamenti.
Lo scopo di questo progetto è dar voce agli artisti e alla comunità artistica dell’Ucraina e degli altri paesi. Per esprimere solidarietà con la popolazione ucraina e creare uno spazio che possa essere luogo di dibattito, dialogo e sostegno alla cultura ucraina.
Nei suoi 127 anni La Biennale ha registrato le scosse e le rivoluzioni della storia come un sismografo
“In tempi di guerre brutali come quella che attualmente sta vivendo l’Ucraina“, ha commentato la curatrice della Biennale 2022 Cecilia Alemani, “sembra quasi impossibile pensare all’arte. Ma forse quello che la lunga storia della Biennale ci ha insegnato è che questa istituzione è in grado di essere uno spazio di conversazione. Una piazza in cui il dialogo può andare avanti. E in cui l’arte può fungere da strumento per mettere in discussione la nozione stessa d’identità nazionale e la politica. Nei suoi 127 anni La Biennale ha registrato le scosse e le rivoluzioni della storia come un sismografo”. Ora la speranza, ha detto, è quella di creare con questa installazione “una piattaforma di solidarietà per la popolazione ucraina. Sul suolo dei Giardini”.
