Tra pandemia e guerra in Ucraina, il settore automotive sta attraversando una pesante crisi in tutta Europa, con possibili ricadute molto pesanti anche in termini occupazionali. L’on. Sergio Berlato, Deputato italiano al Parlamento europeo MEP nel Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei: “Basta ad un Governo che tace davanti ad un’Europa che saccheggia l’Italia”
La pessima congiuntura economica degli ultimi due anni colpisce duro l’industria dell’auto, il cosiddetto settore automotive. La denucia arriva dall’on. Sergio Berlato, Deputato italiano al Parlamento europeo MEP nel Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei: “Scatta l’allarme in Europa per il settore automotive fortemente colpito, prima da questi due anni di crisi sociale, sanitaria, economica ed occupazionale, ora anche dalle conseguenze della situazione in Ucraina sulle forniture di cablaggi, dalla crisi dei chip, dai prezzi di carburanti e dalle materie prime alle stelle”.
Berlato: “Stellantis ha ridotto da 17 a 15 i turni a Melfi”
L’on. Berlato nel fotografare la situazione affila il ragionamento e prospetta le pesanti ricadute a cui potrebbe andare incontro il settore automotive in termini occupazionali. “In Europa le vendite sono drasticamente diminuite ed in Italia, intanto, Stellantis ha ridotto da 17 a 15 i turni a Melfi e ci sarà un nuovo stop dal 19 al 28 marzo per la mancanza di chip. Le linee rimarranno ferme anche ad Atessa (Sevel) fino all’inizio della settimana prossima. Se l’Europa e l’Italia non interverranno, i danni potrebbero essere incalcolabili per un settore che fa lavorare milioni di cittadini europei ed italiani”.
Dall’osservatorio privilegiato europeo la critica dell’on. Sergio Berlato all’inattività del Governo italiano è senza sconti: “Basta ad un Governo che tace davanti ad un’Europa che saccheggia l’Italia, delle sue aziende, dei suoi posti di lavoro, delle sue infrastrutture strategiche e della sua ricchezza”.

(“Articolo redazionale a pagamento offerto dal gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei”)
